Debutto stamani per la nuova area pedonale di piazza San Firenze. Sono infatti scattati i provvedimenti per istituire la pedonalizzazione della piazza e la nuova organizzazione della circolazione e sosta nelle strade della zona. E la piazza ha già assunto un aspetto totalmente diverso: sono stati infatti rimossi i cordoli e l’area di sosta per i ciclomotori mentre sono state collocate fioriere con piante di rose e nuove rastrelliere per le biciclette. Inoltre da mercoledì anche i banchi degli ambulanti saranno trasferiti in altra sede (largo Bargellini, piazza Santa Maria Novella e piazzetta di Parte Guelfa).
E non si sono verificate particolari criticità come ribadisce soddisfatto l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei che questa mattina era in piazza insieme al sindaco Matteo Renzi. In dettaglio nella piazza è in vigore un’area pedonale di tipo A (divieto assoluto di transito veicolare e di sosta) mentre la corsia di collegamento tra via del Proconsolo e via dei Leoni e tra via Anguillara e via della Condotta è di tipo B (ovvero possono circolare una serie di veicoli, tra cui taxi, bus del trasporto pubblico e altri autorizzati).
Alla pedonalizzazione di piazza San Firenze si è aggiunta la riorganizzazione complessiva della circolazione della zona, ad iniziare dalla modifica della disciplina dell’area pedonale di Borgo dei Greci (tratto piazza San Firenze-via del Parlagio), dall’inversione del senso di marcia in via della Vigna Vecchia (tratto fra piazza San Firenze a via dell’Acqua) cui si aggiunge anche quella di via dei Magalotti. In dettaglio è stata istituita l’area pedonale di tipo B anche in via del Proconsolo (tratto via Ghibellina-piazza San Firenze), via dell’Anguillara (tratto via dell’Acqua-piazza San Firenze ), via dei Leoni, via dei Castellani, via della Vigna Vecchia (tratto via dell’Acqua-piazza San Firenze), via Filippina, via Borgognona, Borgo dei Greci (tratto via del Parlagio-Volta dei Peruzzi), via dei Rustici (tratto via Vinegia-piazza dei Peruzzi), via Vinegia, via dei Magalotti, via del Parlagio, via del Corno, via delle Brache (tratto Canto Rivolto-piazza dei Peruzzi), Canto Rivolto.
In queste strade il transito è consentito ai veicoli normalmente autorizzati dalle regole che disciplinano le altre aree pedonali di tipo B, fra i quali ricordiamo i taxi, i veicoli del trasporto merci in orario 6-9, i veicoli dei residenti dalle 6 alle 9.30 e dalle 18 alle 19.30, i veicoli a servizio di persone con gravi difficoltà di deambulazione ed in possesso del contrassegno disabili, i ciclomotori elettrici, a cui si sommano i mezzi dei clienti delle attività ricettive solo per carico/scarico dei bagagli e quelli diretti e in uscita dalle autorimesse commerciali situate all’interno della zona pedonale; come nelle altre zone pedonali al divieto di transito si aggiunge anche il divieto di sosta, mentre per i residenti negli orari di accesso è consentita anche la sosta per il carico e scarico.
Per quanto riguarda i posti per la sosta a due ruote, sono state individuate aree a parcheggio in via del Proconsolo (tratto dal numero civico 10 a via Pandolfini ma solo dalle 8 alle 20, mentre in orario notturno potranno sostare solo i veicoli dei residenti in Ztl) e in piazza dei Peruzzi (il tratto compreso tra il numero civico 4 e via Bentaccordi sarà destinato alla sosta di ciclomotori e motocicli). In via del Proconsolo saranno individuati anche due spazi sosta riservati agli invalidi. Infine, in piazza San Firenze è stato istituito un posteggio per le biciclette (rastrelliere).
Per consentire ai ciclomotori e motocicli di raggiungere il parcheggio sul lungarno Diaz da lunedì e finché rimarrà l’attuale senso di marcia sui lungarni Acciaiuoli e Diaz (ovvero fino al termine dei lavori di riqualificazione dell’incrocio Ponte Santa Trinita-lungarno Corsini-lungarno Acciauoli previsto per il 15 giugno) è stato invertito il senso di via dei Saponai. “Con piazza San Firenze un altro pezzo di città viene pedonalizzato – ha detto il sindaco Matteo Renzi – : da oggi meno auto e meno inquinamento per liberarci dalla morsa che aveva trasformato il centro in una grande autostrada.
San Firenze è una piazza molto bella che collega simbolicamente piazza della Signoria con piazza Santa Croce. Siamo in un luogo in cui la bellezza parla e la pedonalizzazione serve ad ascoltarla”. “Questa pedonalizzazione – ha aggiunto Renzi – è l’ennesima dimostrazione che la città continua ad andare avanti. Non ci sono polemiche e discussione nazionali che ci impediscano di lavorare su Firenze: dai cassonetti interrati alle paline intelligenti si conferma la scommessa del Piano strutturale a volumi zero, con giardini in mano ai cittadini e più spazi verdi”.
"Sicuramente la mia posizione non farà 'tendenza' come la voglia di pedonalizzazione del Sindaco Renzi, ma continuo ad essere fortemente contrario al fatto che dei cittadini, da un giorno all'altro, si debbano vedere limitato il diritto di andare ed uscire dalla propria casa, con il proprio mezzo, a qualsiasi ora del giorno e della notte". Questa la dichiarazione del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli che oggi ha presentato una domanda di attualità all'assessore Mattei sulla pedonalizzazione di Piazza San Firenze.
"Non è accettabile - prosegue Torselli - dire alle 464 famiglie che abitano attorno alla nuova area pedonale, che da oggi in avanti potranno raggiungere la propria casa con la propria auto e il proprio motorino solo tra le 6.00 e le 9.30 e tra le 18.00 e le 19.30 senza peraltro potere sostare se non per il carico/scarico merci". "E se per Piazza del Duomo e per Piazza Pitti - prosegue ancora l'esponente di Fratelli d'Italia - ci veniva detto che il 'sacrifico' dei cittadini sarebbe servito a restituire alla città due delle più belle piazze rese invivibili dal traffico, questo non è certo il caso di Piazza San Firenze, dove il traffico veicolare privato era già fortemente limitato dalla ZTL (la pedonalizzazione sarà peraltro, a differenza di Piazza Duomo e Piazza Pitti, di tipo "B" e non di tipo "A")".
"Le pedonalizzazioni - conclude Torselli - sono diventate ormai una 'bandiera' per il Sindaco Renzi, una delle pochissime promesse mantenute rispetto al suo programma di mandato e pertanto capiamo la 'necessità' di questi 'provvedimenti-spot' ed al tempo stesso la paura di pedonalizzare altre aree ben più predisposte della città. Ma queste motivazioni non possono essere sufficienti a giustificare un provvedimento che crea pesanti disagi a 464 nuclei familiari residenti, senza considerare tutti coloro che nell'area devono accedere per eseguire una riparazione d'urgenza o un intervento tecnico". “Rispetto alle precedenti pedonalizzazioni è emersa fin da subito una grande partecipazione da parte dei residenti e dei commercianti che sono usciti in strada per ribadire l’apprezzamento per la nuova organizzazione della piazza e per proporre suggerimenti che prenderemo in considerazione”.
“Da stamani abbiamo continuamente monitorato l’area pedonale appena istituita e nel corso della giornata ho effettuato più sopralluoghi a sorpresa – continua l’assessore Mattei – e ogni volta ho verificato di persona come la situazione fosse non solo totalmente sotto controllo ma soprattutto non presentasse criticità”. La Polizia Municipale, presente sia ai varchi di ingresso nella nuova area pedonale (via del Proconsolo incrocio via Ghibellina e via dell’Anguillara angolo via dell’Acqua) sia all’interno, infatti, non ha segnalato particolari problematiche.
L’assessore Mattei coglie l’occasione per rispondere alle dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Torselli (Fratelli d’Italia). “Stupiscono le polemiche di una parte del centrodestra che non perde occasione per difendere l’interesse di pochissimi a scapito di quello collettivo. In piazza San Firenze, come in precedenza in piazza Duomo, piazza Pitti e via Tornabuoni, non abbiamo soltanto adottato un provvedimento di mobilità, abbiamo realizzato un intervento culturale che consente ai fiorentini in primis e anche ai visitatori di riappropriarsi di uno spazio importante di vita comunitaria”. “Ma che bella piazza San Firenze -interviene anche a capogruppo di Noi con Matteo Renzi Bianca Maria Giocoli- Così non l’avevo mai vista.
E' diventata quasi una piazza unica con piazza Signoria. Ho frequentato per anni quotidianamente la piazza dove era localizzato il tribunale, ma cordoli e motorini piazzati in ogni dove, cellulari della polizia penitenziaria e bancarelle oscuravano la bellezza che oggi affiora in tutta la sua magnificenza. I residenti che oggi si lamentano presto apprezzeranno e godranno della loro fortuna di abitare in un posto così bello. Al sindaco e alla giunta un grazie e un invito a continuare così: piazza Duomo, via Tornabuoni e ora San Firenze, tutte zone rinate a nuova vita”.