Quattro donne, un geologo dipendente pubblico (Autorità di bacino del fiume Arno), e giovani sotto i 40 anni. È la fotografia del consiglio regionale dell’Ordine dei Geologi della Toscana emerso dalle elezioni che si sono appena concluse. Undici nomi con molte conferme, come la presidente uscente, Maria Teresa Fagioli la più votata con 165 preferenze. «Ringrazio tutti quelli che mi hanno votata – commenta - è stato un onore guidare l’Ordine dei Geologi della Toscana, ma anche un impegno e vedere gli il proprio lavoro apprezzato fa sempre piacere».
«Il nostro consiglio – continua - è in Italia quello con in assoluto la maggiore rappresentanza di donne. E questo non fa altro che rispecchiare la situazione Toscana dove almeno il 25% di donne faticosamente si è guadagnata un posto in una categoria tipicamente maschile. Ed anche un posto di tutto rispetto perché nell’80% dei casi sono libere professioniste che operano in proprio o come amministratrici di studi o società». Per avere il nome del presidente del prossimo mandato di quattro anni, occorrerà attendere settembre quando dal consiglio uscirà il nome.
«Aspettiamo il 19 settembre per l’insediamento delle cariche», continua Fagioli. «Le cariche sono importanti ma ciò su cui dobbiamo riflettere è il fatto che questo consiglio dovrà affrontare importanti temi per il territorio e la collettività, in un momento in cui crisi economica, disaffezione per le istituzioni e incertezza legata alla “riforma” delle professioni stanno decimando il mondo professionale. La professione per continuare ad esistere non può non cambiare ed il nuovo consiglio dovrà accompagnare la categoria in questo cambiamento».
Tra le conferme, quelle di Mauro Chessa, presidente della Fondazione dei Geologi, due donne Nicoletta Mirco per la provincia di Firenze e Giovanna Cascone per quella di Livorno e poi per le provincie decentrate Francesco Ceccarelli, Massa, Silvano Becattelli, Siena, e Fabio Martellini, Grosseto. Fra i nuovi nomi oltre ai professionisti Maria Chiara Picardi, Lando Umberto Pacini e Simone Sartini, quello di Marcello Brugioni, geologo dall’autorità di bacino dell’Arno. «È importante avere nel consiglio un collega in rappresentanza dei pubblici dipendenti.
Per la categoria sono un valore aggiunto perché sono la voce geologica nelle istituzioni e noi crediamo che le istituzioni abbiano necessità di geologi a tutti i livelli, fino a quelli di massimo dirigente. La gestione del territorio è fondamentale, i recenti dissesti lo hanno dimostrato e la presenza di geologi nelle istituzioni pubbliche e negli enti locali è una garanzia per i cittadini e per gli amministratori: ci deve essere chi di territorio se intende». Il Consiglio risulta adesso così composto.
Maria Teresa, Marcello Brugioni, Mauro Chessa, Giovanna Cascone, Francesco Ceccarelli, Umberto Pacini Lando, Nicoletta Mirco, Fabio Martellini, Simone Sartini, Maria Chiara Piccardi, Silvano Becattelli. Imminenti le elezioni anche per l'Ordine degli Assistenti Sociali, che sono chiamati alle elezioni per il mandato 2013/2017 nei seguenti giorni:
- Prima Votazione: 23 e 24 Agosto 2013 - Seconda votazione: 26, 27, 28 e 29 Agosto 2013 - Terza votazione: 30 e 31 Agosto 2013 e 2, 3 e 4 Settembre 2013.A livello regionale si è fatta viva la necessità di dare voce a tutti i professionisti impegnati all'interno delle Cooperative Sociali per legittimare il proprio ruolo all'interno dell'Ordine stesso.
Proprio in queste settimane si sta aprendo un confronto pubblico per far partecipare maggiormente il Privato sociale e il mondo della libera professione nel rinnovo del Consiglio Regionale dell'Ordine Professionale della Toscana. Le Assistenti Sociali del Privato sociale organizzano un incontro pubblico di discussione giovedì 25 luglio (alle 16:30) presso la sede della Cooperativa sociale Arca in via Galeotti 7. "Dalla nostra esperienza e dal confronto con le colleghe afferenti ai servizi pubblici è nata l'esigenza di riflettere sul ruolo professionale dell'assistente sociale all'interno dei servizi territoriali gestiti da un Ente del terzo settore -spiegano le promotrici dell'incontro Miriam Curatolo e Valentina Londi, che si candideranno per le prossime elezioni rispettivamente alle sezione B e A dell'Albo Professionale- L’idea condivisibile è dunque quella di una sussidiarietà solidale, cooperativa, circolare, delle responsabilità reciproche, chiare, da condividere con la comunità professionale.
Il nostro invito a tutte le colleghe delle Cooperative sociali è quello di partecipare e affrontare un percorso del tutto nuovo nell'ambito del privato sociale".