A più di due settimane dal sisma dello scorso 21 giugno in Garfagnana, sono quasi 600 gli interventi effettuati nella zona dell’alta Garfagnana, di cui circa 450 verifiche statiche dalle quali sono scaturiti più di 80 provvedimenti di inagibilità totale o parziale. E’ stata immediatamente avviata la collaborazione con la locale Soprintendenza ulteriormente rinsaldata dai recenti accordi a livello Nazionale. Già nell’immediatezza dell’evento si è stabilito un contatto che nelle giornate successive, avuta certezza della dimensione dell’evento ha consentito le necessarie valutazioni sull’attività indirizzata alla salvaguardia del patrimonio di interesse storico presente nella valle.
Sono stati avviati e sono attualmente in corso sopralluoghi congiunti tra tecnici dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza. Tra l’altro si è reso necessario procedere ad interventi di realizzazione di opere provvisionali a salvaguardia di alcuni elementi fissi all’interno della Chiesa di S.Anastasio a Piazza al Serchio. In particolare si è provveduto alla protezione di un dipinto su supporto fisso (trittico) ed alla messa in sicurezza di un grande organo del ‘700, condotta da una squadra ed un tecnico VVF, che hanno progettato e realizzato una struttura provvisoria che ingabbiando l’organo lo protegge dalla eventuale caduta di elementi costruttivi pericolanti della Chiesa.