Parte mercoledì 19 giugno (ore 21,30 – biglietto posto unico 20 euro) con il raffinato alt-country dai Lambchop, uno dei nomi di culto della scena folk americana, la nuova stagione dei concerti all’Anfiteatro delle Cascine, nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. L’originale creatura assemblata dal compositore Kurt Wagner non è mai stata una band in senso vero e proprio. La line-up, a formazione variabile, ha sempre ruotato attorno a Wagner, ispiratore e detentore del marchio di fabbrica.
Nel corso degli anni i Lambchop hanno pubblicato una decina di album, quattro EP e un live. Il nuovo capitolo è “Mr M”. Registrato a Nashville, presso lo studio Beech House del produttore Mark Nevers, il cd è dedicato al cantautore Vic Chesnutt, scomparso di recente. Rispetto alle produzioni precedenti, in “Mr M” il suono si fa più swing e lounge, anche se non mancano sfumature psichedeliche e folk. I Lambchop sono tra i gruppi americani più brillanti e particolari emersi negli ultimi venti anni.
Il loro ibrido di country, soul, jazz, avant-garde e noise sembra slegato a qualsiasi contesto contemporaneo: emana un fascino barocco segnato da testi surreali, e soprattutto dalla voce del frontman Kurt Wagner. Sempre per i concerti LNDF all’Anfiteatro delle Cascine, segnaliamo l’appuntamento di giovedì 25 luglio con Bobo Rondelli e l’Orchestrino, presentazione del nuovo album “A Famous Local Singer”. A settembre – data da definire – in arrivo Daniele Silvestri, mentre dalle prossime settimane partirà una serie di eventi ad ingresso gratuito dedicati a famiglie e giovani. A meno di un mese dall’inizio della 27esima edizione di Arezzo Wave il programma del festival si arricchisce di ospiti ed eventi.
Anticipata a mercoledì 10 luglio l’inizio della manifestazione con il dj set di Fedez (inizialmente previsto per il giorno successivo), nuovo idolo rap seguito dai giovanissimi e pluricliccato sul web che si esibirà con dj set in apertura della IN DA CLUB night, serata rap & hip hop con suoni "urban" e "underground". Appuntamento dalle 22 all’Officina 7 di Arezzo, con ingresso a 12 euro + d.p. Giovedì 11 luglio come già annunciato gli spettacoli saranno ad Arezzo, presso il Parco del Pionta, nel palco allestito con Arezzo Factory: dalle 11 del mattino fino alle 21 ad ingresso gratuito musica italiana emergente con gran finale alle 19 (attenzione, alle 19!) del concerto “30 anni di ortodossia”, dai CCCP all’estinzione con Massimo Zamboni, Fatur, Giorgio Canali e Angela Baraldi: il concerto ripropone i brani della lunga carriera di Zamboni con particolare attenzione al periodo CCCP, per una scaletta vibrante, punk rock e fedele alla linea. La stessa sera nelle vie e piazze del centro storico a partire dalle 21 gli studenti allievi della scuola di circo FLIC di Torino si esibiranno con performances e giocolerie in concomitanza con “Shopping sotto le stelle” in collaborazione con Confcommercio Arezzo. Per Venerdì 12 luglio è confermata la prestigiosa presenza del Dott.
Enrico Bellini di Google Italia, che interverrà assieme al vicedirettore generale di SIAE Manlio Mallia, al Presidente di Confindustria Arezzo Terziario Avanzato Mark De Simone, a Giorgio Pignataro di Cisco System, Maria Grazia Cerè del Gruppo Terra e altri relatori in via di conferma sul tema dei “digital media”, il tema è quello dei diritti in un futuro prossimo dove tv, web, mobile convergono e dove vanno salvaguardati i diritti d’autore. Dalle 15,30 i concerti si accendono alla loc.
Albergo, a Civitella in Valdichiana. Ogni giorno più di 10 gruppi su un unico palco che nel pomeriggio si chiama “Psycho stage” e dopo le 19,30 “Main stage”. Musica senza pausa la sera perché nei cambi palco sarà attivo un secondo palco, un “tourbus” collocato di fronte al Main. Headliner della serata i Ministri, per gli stranieri da segnalare Rangleklods - danese con sede a Berlino, voce piena e carismatica che restituisce un’atmosfera unica sospesa tra sfumature retro-wave e avanguardia sonora - e il primo concerto italiano dei Catlow, canadesi di Vancouver con il loro trascinante indie pop, selezionati grazie a Sonicbids tra più di trecento gruppi che hanno chiesto di partecipare al festival.
Contemporaneamente ai concerti, al bar della Polisportiva l’angolo di Repubblica XL permetterà un incontro ravvicinato con i Ministri per un’intervista aperta al pubblico. Non solo musica all’Albergo: alle 18 infatti, nella vicina Villa Oliveto andrà in scena il primo degli incontri con i grandi autori: Enrico Pecci e Giampaolo Ormezzano, moderati da Marco Mathieu (La Repubblica) parleranno alle 18 de “Il toro: un perenne dopoguerra”: i trionfi del Grande Torino e il ciclismo di quegli anni.
Venerdì è anche la notte di Elettrowave: in collaborazione con Officina7, dalle 23,30 con ingresso a 12 euro, la discoteca aretina ospiterà nei vari ambienti all’aperto e al chiuso della bella struttura in via Setteponti diversi dj set tra cui dagli Stati Uniti i suoni di Danny Daze e gran chiusura con l’italianissimo e aretino Luca Agnelli. Il weekend di Arezzo Wave inizia Sabato13 luglio nel pomeriggio alle 15 presso l’atelier di Mario Hair Art, quasi un museo per gli arredi a tema e d’epoca, che ospita un originale ed inedito parterre di relatori su moda, abbigliamento, acconciature, società degli anni ’50.
A partire da Mario, titolare di del salone a Angelo Caroli, proprietario di A.N.G.E.L.O., uno dei punti vendita di abbigliamento usato selezionato più grandi d'Europa e uno degli archivi di ricerca per operatori del settore più interessanti a livello nazionale e internazionale. Riprendendo il fil rouge di Ormezzano e Pecci (vedi giorno precedente) Arezzo Wave prosegue nel tratteggiare e ricordare in questo festival l’atmosfera, la società, le idee degli anni ’50, in un Italia distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale, con poche risorse e le prime forse per ripartire. È questo il terreno di partenza per la presenza di Fabrizio Barca, stesso giorno, ma alle 18 presso la Villa Oliveto alla loc.
Albergo. Al politico e economista Barca il festival chiede un intervento su “E’ finita la guerra?”, siamo fuori dalla crisi? Quali i passaggi che ci attendono, quali gli obiettivi? Nel frattempo dalle 15,30 ha ripreso a funzionare anche l’area musicale della polisportiva di Albergo con tra gli altri i Matti delle Giuncaie a chiudere lo Psycho stage con Erriquez della Bandabardò, i Nobraino e Marta Sui Tubi sul Main Stage serale. Nobraino e Marta sui Tubi protagonisti anche delle interviste pubbliche di XL presso il bar della polisportiva, alle 17,30.
Da segnalare i The Veevees da Brooklyn per la prima volta in Italia e i Grimus, gruppo rivelazione indie rumeno che dalla Transilvania sta conquistando l’Europa e il dj set di dj Pony, ultimo atto del sabato sera di Arezzo Wave: il suo show si chiama “Buonasera signorina” e sarà un electroswing party con richiami agli anni ’50 con le “incursioni” dei ballerini di Sosta Palmizi sul palco, vestiti da A.N.G.E.L.O. che balleranno a tema. Per quella sera il dress code è obbligato: chi vuole divertirsi venga vestito anni ’50! Domenica mattina in giacca e cravatta per quello che è uno degli appuntamenti più attesi del festival: il Maestro Roberto Fabbriciani incontrerà il pubblico alle 11 di domenica 14 luglio sotto le Logge Vasari di Arezzo per un incontro sui Beatles, un'icona della musica del nostro tempo.
Fabbriciani racconta la sua esperienza di musicista classico, d'avanguardia, di interprete del nostro tempo, in relazione alla loro musica. Alle 12, a seguire il M° Fabbriciani al flauto con Fabio Battistelli (clarinetto), Simone Nocchi (pianoforte) e l’Orchestra Sinfonica della Romagna diretta da Ezio Monti si esibiranno nel concerto "Beatles - Tema e Variazioni". Consueto appuntamento con la musica dalle 15,30 all’Albergo, per la domenica da non perdere la chiusura pomeridiana dei Gatti Mézzi, il pop degli svizzeri 77 Bombay Street e gran finale con Max Gazzè. In contemporanea alla musica alla Villa Oliveto Luca Caneschi intervisterà Tommaso Cerno sul suo ultimo libro “Inferno, la commedia del potere”, mentre Max Gazzè alle 17,30 sarà intervistato da Repubblica XL presso il bar della polisportiva non lontano dal palco musicale. Ma non finisce qui! Il festival prevede due workshop a cui iscriversi: per Danzawave “Lindy Hop - partnered swing, Vintage Jazz, Charleston - solo swing” dal giovedì al sabato con Chiara Silvestro, danzatrice, insegnante e coreografa specializzata in danze e balli swing e per Contacwave “Contact Improvisation” dl giovedì alla domenica con Hugo Leonardo Silva e Leonardo Lambruschini.
Workshop su prenotazione invece per “la musica come lavoro” che si svolgerà la mattina dell’11 luglio ad Arezzo Factory. Ogni giorno la mattina gli allievi della scuola di circo FLIC di Torino saranno nella città di Arezzo per performance, improvvisazioni e numeri artistici. Il pomeriggio dalle 17 strade e piazze attorno alla stazione di Arezzo saranno il palcoscenico per le improvvisazioni coprodotte con Sosta Palmizi e Spazio Seme che proseguiranno nei treni che ogni giorni collegano Arezzo all’area festival di Albergo e finiranno nella strada che collega la stazione di Albergo all’area festival.
La sera dalle 18 Arezzo Wave è anche per i più piccoli! I bimbi 6-11 anni sono infatti attesi a Cicciottà, la città dei bambini che si trova in un’area riparata vicino al Main stage e dove i circensi di FLIC e gli operatori di Baobab seguiranno i piccoli fino alle 23. L’area festival sarà attiva ogni sera dal 12 al 14 luglio con zona ristorazione curata dalla polisportiva di albergo-oliveto, area fleamarket con bancarelle di artigianato, area sponsor con stand e postazioni dei partner della manifestazione tra cui la USL 8 di Arezzo.
Come lo scorso anno il CAI sarà presente con la parete rocciosa e assisterà chi vorrà arrampicarsi. Tutta l’area è coperta da wi-fi grazie alla collaborazione con Terra. La maggior parte degli eventi di Arezzo Wave sono ad ingresso gratuito. Fa eccezione la serata di mercoledì 10 luglio “Aspettando Arezzo Wave” (12 euro + d.p.), Elettrowave (12euro) e i workshop (costi variabili). Il Main stage di Arezzo Wave è gratuito fino alle 20 poi c’è un biglietto di 10 euro.