Alessandro Mannarino, Alberto Bocini e Ernst Reijseger tra gli ospiti della seconda serata, venerdì 20 luglio Con l'ensemble tuareg di Fadimata Walet Oumar, i jazzisti Dimitri Grechi Espinoza, Emanuele Parrini, Pasquale Mirra, Silvia Bolognesi E ancora Simon Garcia, Anita Mazzantini, Marco Martelli e altri ospiti Special guest il cantautore romano, il violoncellista olandese e il primo contrabbasso del Maggio Musicale Incontri, proiezioni, concerti e jam session, artigianato e cibi africani Ci saranno anche il cantautore romano Alessandro Mannarino, il primo contrabbasso del Maggio Musicale Alberto Bocini ed il violoncellista olandese Ernst Reijseger venerdì 20 luglio alle Murate di Firenze per il secondo appuntamento di Festival au Désert / presenze d'Africa.
Tre star della musica, provenienti da esperienze diverse, che andranno ad aggiungersi al folto ensemble di Azalai, la carovana in musica partita dall’Africa protagonista di questa edizione della rassegna. Dopo l’appuntamento inaugurale, un’altra serata ricca di eventi. Tutti ad ingresso gratuito. Si comincia alle 19 con la proiezione del documentario “Woodstock in Timbuktu” di Désirée von Trotha. Dalle 21,30 spazio alla musica: concerto e jam session con Fadimata Walet Oumar, Zainabou Walet Oumar, Fatma Walet Mohamedoune, Tafa Walet Alhousseiny, Oumar Touré, Djimé Sissoko, Ibrahima Séré, Pasquale Mirra, Emanuele Parrini, Alessandro Chimienti, Mauro Menegazzi, Simon Garcia, Marco Martelli. Special guest: Alessandro Mannarino, Ernst Reijseger e Alberto Bocini. Per la sezione incontri: alle 20,30 “I tuareg e il Mali, tra identità nomadi e terre contese”, insieme al direttore artistico del Festival au Désert di Timbuktu, Manny Ansar, a Domenico Quirico de La Stampa, al rappresentante Unesco Pietro Laureano e al presidente della Fondazione Fabbrica Europa Luca Dini.
Alle 23 “La moschea per Firenze: un'opportunità o un problema?” con Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Presidente dell'Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia. In collaborazione con la Comunità Islamica di Firenze e Toscana, nel primo giorno di Ramadan, e con le Comunità degli immigrati di Firenze. Per chi lo desidera, all’interno delle Murate, anche artigianato e cibi africani. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. AZALAI è un progetto sostenuto dal programma Cultura dell'Unione Europea. Con il contributo del Comune di Firenze nell'ambito dell'Estate Fiorentina 2012 Si ringrazia: Institut Français Firenze; Centre Culturel Français de Bamako; Kingdom of the Netherlands/Olandiamo in Toscana; Le Murate Caffè Letterario; Sonoria - spazio giovani & musica; Il Vivaio del Malcantone; Multiverso; Associazione Transafrica; Fondazione Studio Marangoni; Cospe; Le Carceri; Viaggi Solidali; Il Kantiere. Programma venerdì 20 luglio ore 19 - LE MURATE / SUC Proiezione del documentario Woodstock in Timbuktu di Désirée von Trotha ore 20.30 - CAFFÈ LETTERARIO Incontro I tuareg e il Mali, tra identità nomadi e terre contese con Manny Ansar - Festival au Désert di Timbuktu, Domenico Quirico - La Stampa, Pietro Laureano, architetto, urbanista e rappresentante UNESCO - Luca Dini - Fondazione Fabbrica Europa ore 21.30 - CAFFÈ LETTERARIO Concerto Alberto Bocini – contrabbasso, Simon Garcia – contrabbasso, Anita Mazzantini – contrabbasso, Marco Martelli – contrabbasso, Fadimata Walet Oumar - tindé e voce, Zainabou Walet Oumar - tindé e voce, Fatma Walet Mohamedoune – voce, Tafa Walet Alhousseiny - voce ore 22 - CAFFÈ LETTERARIO Concerto / jam session Oumar Touré – congas e cori, Djimé Sissoko – ngoni e tamani, Ibrahima Séré – calebasse, Pasquale Mirra - vibrafono, Silvia Bolognesi – contrabbasso, Emanuele Parrini -violino, Alberto Bocini – contrabbasso, Simon Garcia – contrabbasso, Anita Mazzantini – contrabbasso, Marco Martelli – contrabbasso, Alessandro Chimienti – chitarre, banjo, Mauro Menegazzi - fisarmonica Special guests: Alessandro Mannarino - voce e chitarra, Ernst Reijseger – violoncello ore 23 - LE MURATE / SUC Incontro La moschea per Firenze: un'opportunità o un problema? Con Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Presidente dell'Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia.
In collaborazione con la Comunità Islamica di Firenze e Toscana, nel primo giorno di Ramadan, e con le Comunità degli immigrati di Firenze ore 19- 24.00 - LE MURATE / PIAZZA MADONNA DELLA NEVE Spazio di incontro / scambio / improvvisazione FADIMATA WALET OUMAR cantante e suonatrice di tindé, tamburo tuareg riservato alle donne, il suo repertorio è formato dai canti e dalle danze del deserto di Timbuktu, dove è nata e cresciuta. Nel ‘95, profuga in Mauritania, ha formato il gruppo Tartit, il primo a portare le tradizioni tuareg nel mondo, che ha al suo attivo 3 dischi e centinaia di concerti.
Attraverso musica e canto, si dedica alla sensibilizzazione del suo pubblico sulla ricchezza delle culture del deserto e le condizioni difficili dei tuareg. Oltre alla musica si dedica da sempre all'attivismo politico per la tutela dei diritti delle donne tuareg. Da 15 anni è presidente dell'associazione Tartit'n'Chetma (in tamasheck “l'unione delle sorelle”), che lavora su progetti di reinserimento delle donne e di scolarizzazione per i bambini tuareg dei villaggi della sua regione. Oggi è profuga in Burkina Faso in seguito al conflitto scoppiato in Mali nel gennaio 2012.
Nella capitale Ouagadougou, ha immediatamente attivato programmi di sostegno per donne e bambini. Tra gli altri progetti, conta di aprire scuole nei campi profughi per garantire la formazione dei piccoli tuareg nonostante la situazione di estrema precarietà delle loro famiglie. www.youtube.com/watch?v=qwa231qkve8 ERNST REIJSEGER Una delle principali personalità degli ultimi 30 anni nell'improvvisazione jazz e nella world music, Ernst Reijseger ha completamente rivoluzionato l'uso del violoncello.
Definirlo un jazzista sarebbe limitante, anche se è innegabile che la sua fama sia dovuta in primo luogo alle frequentazioni della scena jazzistica olandese e, in particolare, alle collaborazioni con Misha Mengelberg e Han Bennink. Tuttavia, un campionario illimitato di tecniche estese sul violoncello, nonché un approccio onnivoro alla musica, gli hanno consentito di suonare praticamente di tutto e con tutti e di mettersi continuamente in gioco, senza mai smettere di stupire per la sua versatilità e abilità: dalle colonne sonore per Werner Herzog, alle invenzioni con i Tenores Sardi, alle collaborazioni con musicisti africani, ai sodalizi con Franco D'Andrea, Hamid Drake e Louis Sclavis e recentemente con due altri mostri sacri del violoncello mondiale: Yo-Yo Ma e Giovanni Sollima.
Senza dimenticare collaborazioni con numerosi e importanti gruppi e musicisti come: i Tenore e Cuncordu de Orosei, Louis Sclavis, Simon Nabatov, A Filetta, Nana Vasconcelos, e lo straordinario batterista Han Bennink. www.youtube.com/watch?v=W1IopoXQmvY&feature=related MANNARINO Nato a Roma nel 1979, inizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session a cavallo tra il djing e il live acustico. Lasciandosi alle spalle queste esperienze di “dj con la chitarra”, nel 2006 dà vita alla “Kampina” una band formata da 5 elementi: trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra.
Con la nascita di questa formazione ha inizio una fortunata fase della carriera di Alessandro Mannarino che lo vede esibirsi nei maggiori club e locali della capitale fino ad approdare in veste di cantautore in vari festival, club e nelle piazze, anche in ambiti che esulano dal contesto strettamente musicale. Successivamente si esibisce in performance da vivo e viene invitato da Fiorello e Baldini nella trasmissione “Viva Radio 2”. Lo stesso anno sale sul palco del Teatro Ambra Jovinelli di Roma nello spettacolo “Agostino” dove viene notato da Serena Dandini che lo vuole con sé, per tre stagioni, nella trasmissione televisiva “Parla con me”.
A febbraio 2009 viene ospitato nella trasmissione radiofonica “Vasco de Gama” su Radio 2, condotta da David Riondino e Dario Vergassola, per cui compone la sigla. Nel 2009 esce il suo primo cd “Bar della rabbia”, prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music, viene invitato sul palco del concertone del Primo Maggio 2009 e partecipa come attore e musicista suonando “Me so ‘mbriacato”, uno dei suoi brani più amati, nel film per il cinema Tutto l’amore del mondo. A luglio partecipa alla serata conclusiva del Premio Giorgio Gaber a Viareggio.
Successivamente è tra i finalisti del Premio Tenco 2009 nella categoria “Album artisti emergenti – opera prima” dove si esibisce live. Nel novembre 2011 esce “Supersantos”, il suo 2° disco di inediti prodotto dalla Leave srl, distribuito dalla Universal Music. A giugno è invitato da Giovanni Floris per riarrangiare e suonare live la sigla d’apertura dell’ultima puntata di Ballarò. Dopo il successo della tournée teatrale L’Ultimo Giorno dell’Umanità e il concertone del Primo Maggio 2012, il cantautore è in tournée nelle principali piazze italiane con il Supersantos Tour.
www.youtube.com/watch?v=I3Ub3H-ZwXw&feature=related ALBERTO BOCINI Nato a Prato, si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze nella classe di Alfredo Brandi e prosegue poi gli studi sotto la guida di Franco Petracchi, con cui instaura un duraturo rapporto. Attualmente Primo Contrabbasso dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ha coperto lo stesso ruolo in numerose altre orchestre, tra cui: Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma); Orchestra del Teatro alla Scala (Milano); London Symphony Orchestra (Londra).
Nel ‘95 ha intrapreso l’attività solistica che lo ha portato a esibirsi in Europa, USA, Canada, Giappone, Sud America, incidendo per Denon, Velut Luna, NBB records. Quest’ultimo è un marchio/etichetta discografica dedicato al contrabbasso e ideato da Alberto Bocini per valorizzare la letteratura contrabbassistica, promuoverne di nuova, riscoprire vecchie registrazioni e offrire una serie di servizi per i contrabbassisti, studenti e professionisti. www.youtube.com/watch?v=tVvl1eu8Aq0 INFO: 055 2638480 - www.festivalpresenzedafrica.eu