''La Tavola Doria rimanga permanentemente ad Anghiari, luogo della battaglia che vi è raffigurata !'' Lo ha proposto, a sorpresa, il soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio per la Provincia di Arezzo Agostino Bureca inaugurando stamani, al Museo Statale di Palazzo Taglieschi , l'esposizione dell' opera che raffigura una scena dell’affresco che Leonardo da Vinci dipinse in Palazzo Vecchio a Firenze, dedicato all'epico scontro avvenuto nel 1440. La celebre tavola cinquecentesca è tra i 'must' del progetto ‘Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria.
Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari’ (16 giugno - 3 novembre) promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria. ''Mi impegno a valutare la proposta - ha dichiarato il professor Antonio Paolucci, presidente del comitato scientifico del progetto - assieme alla Soprintendente del Polo Museale di Firenze Cristina Acidini (la tavola è stata destinata dal Ministero agli Uffizi) e, se è appena praticabile, ne sarei felice''. Anche il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla ha detto che si attiverà perchè l'ipotesi si concretizzi.
L'opera, rientrata in Italia grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, è protetta da una speciale teca-cornice climatizzata che è stata realizzata col contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e,prima di essere presentata in pubblico, è stata sottoposta ad una serie di indagini e ad un intervento conservativo da parte dell’Opificio delle Pietre Dure. Nell'ambito del progetto 'Capolavori in Valtiberina' sono stati realizzati restauri ed interventi permanenti anche a Monterchi, Sansepolcro e Città di Castello che sono stati inaugurati ogi alla presenza delle autorità locali.