Amy Denio è uno storico personaggio dell'indie americano cresciuta tra Detroit e Seattle. Polistrumentista e cantante poliglotta, dalla carriera sterminata e incredibilmente variegata, attiva fin dagli anni '80 con la sua tape-label Spoot Music con cui produce le sue prime registrazioni. Nel gennaio 2000 si tiene a Seattle la premiere di Tattoo, una piece multimediale di cui Denio compone le musiche in collaborazione con Ellen Fullman. Suona e registra con KMFDM, Danny Barnes, Blowhole, i Danubians, Bill Frisell, Guy Klucevsek, Pauline Oliveros, Relâche Ensemble, Hoppy Kamiyama, Derek Bailey, Chuck D, Shaking Ray Levis, la band gypsy-core Kultur Shock e il produttore di musica acusmatica Francisco Lopez. Per il capodanno del 2006 suona in piazza Plebiscito a Napoli davanti a 10.000 persone insieme al Quintetto alla Busara e accompagnati da artisti del Cirque du Soleil.
In Italia ha collaborato con gli Zu, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Ronin, Jacopo Andreini. Nel 1996 è in tour con Franco Califano, con il quale registrerà 4 album. Tra il 1997 e il 1998 collabora con Roberto Angelini. Contemporaneamente nel 1999/2000 accompagna Gabbriella Ferri, in spettacoli dal vivo e trasmissioni televisive - “Taratatà”, “Teatro 18” ... - e registra con lei l' ultimo disco “Canti di Versi”. Nel 2003 l' incontro con il mondo musicale del Medio e vicino Oriente e il desiderio di approfondirne la conoscenza fa sì che lasci la band di Laurenti per ritornare a dedicarsi allo studio, non solo delle percussioni, ma anche del nay (flauto di canna), studio che continua ad ampliare – di recente ha seguito uno stage di zarb con il maestro Birjam Cerami al Cini di Venezia.
Forma un trio di musica elettro-araba: i Triatriba, che realizza progetti di musica inedita e strumentale dalle molteplici influenze, e produce un Cd dal titolo “LAPRIMAHORA” proprio come le sue esperienze, il trio oltre a innumerevoli concerti tra cui, lo stadio di ENNA, la necropoli di Realmese, in collaborazione con il consolato Marocchino, rappresentano l'Italia, al festival SETE SOIS SETE LUAS in Portogallo. Diventa il quarto elemento di una formazione di musiche etniche popolari: Terrae con cui registra il disco “Terre instabili 38° parallelo” attualmente molto apprezzato dalle critiche Europee.
Performance con la poli strumentista americana Amy Demio, e Cristoph Monniot, per conto di lapis Booking Forma anche un progetto acustico ”APTAL” di musica medio orientale con il chitarrista Greco “Vassily Kakos, e Marco Corbino. Inoltre rappresenta l' Italia nell' Orchestra del Mediterraneo - progetto SESC di San Paolo del Brasile -, orchestra composta da 26 elementi provenienti da diversi paesi del Bacino Mediterraneo e dal Brasile tra cui Paolo Angeli, Muarhmer Ketencoglu, Adrian Alvarado, Magda Pucci, Joao Parayba, Tenores Britti.