Ambiente: limiti di arsenico rispettati negli scarichi della Solvay

L’assessore Bugli ha risposto in aula a un’interrogazione presentata dai consiglieri Marta Gazzarri (Idv), Marco Manneschi (Idv), Maria Luisa Chincarini (Centro democratico), Rudi Russo (Centro democratico) e Giuliano Fedeli (Idv)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2013 14:56
Ambiente: limiti di arsenico rispettati negli scarichi della Solvay

Firenze – Non sono mai stati rilevati scarichi a mare con livelli di arsenico superiori ai limiti di legge da parte della Solvay. Questa la risposta che l’assessore regionale Vittorio Bugli ha dato in aula a un’interrogazione presentata dai consiglieri Marta Gazzarri (Idv), Marco Manneschi (Idv), Maria Luisa Chincarini (Centro democratico), Rudi Russo (Centro democratico) e Giuliano Fedeli (Idv). L’assessore ha spiegato che i controlli dello scarico generale della Solvay vengono effettuati da Arpat due volte al mese per i solidi sospesi immessi in mare, e una volta ogni due mesi per la quantificazione di metalli.

I limiti dell’arsenico sono sempre stati rispettati. Inoltre, per quanto riguarda il controllo ambientale della zona denominata Costa del Cecina, dai controlli effettuati risultano valori eccedenti la soglia standard sia per l’arsenico che per il mercurio, ma si tratta di concentrazioni del tutto simili a quelle riscontrate in altre zone della costa toscana distanti tra loro. Infine, l’assessore ha ricordato che, per quanto riguarda la balneazione, le acque della Costa del Cecina sono suddivise in 46 aree di balneazione, di cui 17 nel comune di Rosignano.

Tutte le 17 aree risultano in classe “eccellente” dal punto di vista igienico sanitario. Marta Gazzarri si è detta soddisfatta della risposta, e ha sottolineato di aver ritenuto necessario avere chiarimenti sulla questione a seguito di numerosi articoli comparsi sui quotidiani locali.

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