Siena al ballottaggio domenica 9 giugno dalle 8 alle 22 e lunedì 10 giugno dalle 7 alle 15: in corsa per la carica di primo cittadino Bruno Valentini del centrosinistra ed Eugenio Neri che si presenta con Liste Civiche di Centrodestra, Moderati per Siena, Fratelli di Siena, Nero su Bianco e Siena rinasce. “Con Bruno Valentini sindaco, il rilancio di Siena passa dalla partecipazione dei cittadini. Una partecipazione che si afferma innanzitutto andando a votare per Valentini al ballottaggio di domenica 9 e lunedì 10 giugno”.
Così Carolina Persi, neoeletta consigliera comunale del Partito democratico. “Solo con la vittoria di Valentini – prosegue Persi – la città può svoltare dopo un anno di commissariamento. Il mio impegno nei prossimi cinque anni sarà quello di promuovere la partecipazione dei cittadini senesi, aspetto irrinunciabile se vogliamo rilanciare Siena e portarla fuori dalla crisi che stiamo attraversando. Nessuno più dei senesi ha a cuore la propria città. La centralità del Comune e in particolare del Consiglio comunale, in quanto istituzione eletta a suffragio universale, e il coinvolgimento dei cittadini che hanno voglia di essere ascoltati e di partecipare saranno le linea guida del mio mandato di consigliera comunale”. “La presenza di Alessandro Mugnaioli al fianco di Bruno Valentini, nel momento decisivo della campagna elettorale, è la più bella dimostrazione dell'unità del partito, nonché della maturità e dell'attaccamento a Siena che esprimono tutti i nostri iscritti ed elettori”.
Questo il commento di Massimiliano Perugini, esponente del Partito democratico cittadino. “Prima di tutto – prosegue Perugini – per noi vengono la città e l'interesse generale. Grazie al consenso che ci hanno dato i senesi, in virtù delle scelte dell'ultimo anno e mezzo, il Pd sarà soggetto fondamentale per la stabilità e il buongoverno”. “Dopo un anno di commissariamento – dice ancora Perugini – è il momento di inaugurare un periodo di serenità e di impegno per la città, all'insegna della partecipazione e dell'inclusione.
Solo Valentini sindaco con il centrosinistra sarà in grado di garantire questa prospettiva. Ci sarà, poi, tutto il tempo per storicizzare con oggettività le vicende degli ultimi venti anni, o perlomeno del periodo che va dalla trasformazione del Monte dei Paschi in Spa fino ad oggi. Solo così potranno emergere tutte quelle responsabilità politiche che, a tutti i livelli, sono state tenute, sin qui, ben nascoste. Per aprire una fase nuova è inoltre auspicabile che vengano superate, quanto prima, quelle incrostazioni che presentano ancora intrecci tra politica e banca, in quei consigli di Mps dove continuano a sedere esponenti nominati nel vecchio sistema e che oggi sono addirittura a capo di un raggruppamento elettorale.
Nel Pd abbiamo fiducia che con Bruno Valentini sindaco si possa davvero aprire una pagina nuova, per questo invitiamo tutti i senesi a votarlo nel ballottaggio di domenica e lunedì prossimi”. Viareggio divisa tra il candidato di centrosinsitra Leonardo Betti e il candidato di centrodestra Antonio Cima: domani mercoledì 5 giugno alle ore 18, al Centro Congressi del Principe di Piemonte arriva il sindaco di Firenze Matteo Renzi. “Dopo aver girato l’Italia per sostenere numerosi candidati, Matteo Renzi verrà a Viareggio per lanciare la volata alla nostra coalizione in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi” spiega Leonardo Betti.
“Ci fa immensamente piacere che un personaggio di tale levatura abbia deciso di passare da Viareggio negli ultimissimi giorni di campagna elettorale. Renzi rappresenta una forte volontà di rinnovamento all’interno del Partito Democratico”. Rossella Martina, candidata alla carica di sindaco con la lista civica indipendente 'Viareggio tornerà bellissima': "Crediamo nell'intelligenza dei nostri elettori e nella loro capacità di fare la scelta migliore tra i due candidati al ballottaggio. A coloro che sono intenzionati a non andare a votare vorremmo ricordare che, anche se può sembrare retorico ma non per questo meno vero e importante, i nostri nonni e i nostri genitori per il diritto al voto hanno combattuto eroiche battaglie e molti di loro vi hanno sacrificato la vita".