A maggio lieve rialzo dell’inflazione a Firenze: crescono i prezzi della frutta e degli alberghi, in calo i carburanti. E’ quanto comunica l’Ufficio Comunale di Statistica che ha presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di maggio (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di maggio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.
Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. La variazione mensile è +0,4% mentre ad aprile era +0,2%. La variazione annuale è +0,9 mentre ad aprile era +0,8%. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,5%); seguono poi quelle nei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,4%), Trasporti (-0,6%). Nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche la variazione di +0,6% su base mensile è causata principalmente dagli aumenti di latte, formaggi e uova (+0,2%) e della frutta (+11,7%).
In diminuzione le carni (-0,2%) e i pesci e prodotti ittici (-1,1%). La variazione annuale passa da +3,6% di aprile a +3,2% del mese in corso. Nella divisione abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili, l’aumento registrato (+1,7% su base annuale, +0,4% su base mensile) è dovuto principalmente all’aumento degli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%) e delle spese condominiali (+6,2%). Nella divisione trasporti, sono in diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-3,0% rispetto ad aprile 2013 e -6,8% rispetto a maggio 2012), il trasporto passeggeri su rotaia (-0,6% rispetto ad aprile e +0,8% rispetto a maggio 2012) e i motocicli e ciclomotori ( 0,4% rispetto ad aprile e -0,8% rispetto a maggio 2012). Nella divisione servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+9,5% rispetto al mese precedente e +3,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a maggio 2013 una variazione di +0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,6%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +3,3%. I beni energetici sono in aumento di -2,8% rispetto a maggio 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,0%.
L’indice generale esclusi energetici è +1,4%.