Michele Pierguidi, consigliere Pd si dimette dalla carica di Presidente del Calcio Storico Fiorentino dopo appena un anno dalla sua nomina, la manifestazione storico-tradizionale di Firenze rischiava di non essere più rinnovata e invece dopo la 'riforma' dell'anno scorso ha riscosso un grandissimo successo. Ma le ultime accesissime polemiche sui nuovi acquisti e sulle squalifiche a 20 giorni dall'inizio del torneo hanno avuto come esito la richiesta di dimissioni del Presidente da parte dei Bianchi, vincitori della scorsa edizione.
Una richiesta che è arrivata direttamente sulla scrivania di Renzi. Pierguidi sarebbe colpevole a detta dei bianchi di "assenteismo" e "parzialità", ovvero non sarebbe indifferente alle "pressioni fisiche e non subite dai membri degli altri tre colori". Alla base della tensione la squalifica di un anno a Marino Vieri, calciante di punta della squadra Bianca e la notizia del possibile ingresso nelle loro fila dell'inglese James Zikic; notizia che aveva suscitato malumori e fatto dire a Pierguidi: "Mi auguro nessuno si metta a fare campagna acquisti: non sciupiamo il lavoro fatto fin'ora".
Inseguiti a tali contestazioni Pierguidi oggi rimette le proprie dimissioni a Renzi "Nella lettera che il Presidente del Colore, Massimo Nardi, ha indirizzato a Lei, si leggono critiche all'attività svolta dal Presidente del Comitato, la cui gestione è indicata come "deleteria"- spiega Pierguidi nella lettera indirizzata al sindaco - Le critiche riguardano l'attenzione ai problemi dei calcianti, sia per il regolamento e la gestione delle partite, sia per l'ausilio dato dal Comune all'attività dei Colori durante tutto l'anno. Altra critica riguarda poi gli aspetti disciplinari che hanno portato alla squalifica per due tornei, ridotta in appello a un torneo del calciante bianco Marino Vieri.
Io credo che i frutti del mio lavoro come Presidente del Comitato siano, al di là delle critiche, sotto gli occhi di tutta la città e ben noti a Lei. Dalla totale incertezza sulle regole e sullo svolgimento delle partite, siamo arrivati finalmente ad avere una manifestazione completa, che anche quest'anno e sono tre consecutivi, vedrà in campo tutti e quattro i Colori, con squadre agguerrite ed equilibrate. Il Regolamento è stato modificato e fatto rispettare con una severità mai raggiunta in passato e questo ha certamente determinato la fine degli eccessi che avevano messo a rischio il futuro del Calcio Storico.
I Colori inoltre, in questi anni, hanno avuto un costante riferimento nella figura del Presidente e negli Uffici delle Tradizioni Popolari, e la loro attività è costantemente cresciuta fino a farne quattro realtà importanti non solo per il Calcio Storico, ma per la vita stessa dei quartieri che ospitano le sedi e i campi d'allenamento dei Colori. Resta sicuramente un grande lavoro da portare avanti, ma che non può essere svolto esclusivamente dal Comitato. Il Calcio Storico è una risorsa per la città e un patrimonio di Firenze, ma deve continuare ad essere curato e seguito per tutto l'anno dall'Amministrazione Comunale. Consapevole di questo e preso atto che la lettera dei Bianchi di Santo Spirito, pur nella sua gravità, non ha avuto risposta da parte Sua, sono a rimettere il mio mandato nella sua disponibilità e offro la mia disponibilità a fare un passo indietro nell'interesse esclusivo della manifestazione e della città". Si conclude così la lettera di dimissioni di Pierguidi giunta dopo la presentazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento approvato dall'assemblea. Non più di 5 calcianti non fiorentini per squadra: è questa la principale novità introdotta per dare alle squadre un maggior equilibrio di forze e per conservare il più possibile la fiorentinità della manifestazione.
Ma è anche la regola che senza dubbio non piacerà per nulla ai Bianchi, i vincitori della scorsa competizione, in procinto di fare un nuovo acquisto direttamente dalla Gran Bretagna. Solo qualche giorno fa la squadra Bianca ha richiesto direttamente al sindaco Matteo Renzi le dimissioni del Presidente Michele Pierguidi, Obiettano i consiglieri della Lista Galli: “Abbiamo scelto di non partecipare al voto della delibera che contiene il nuovo regolamento del calcio storico.
Ci sembra infatti un errore grave e grossolano da parte del presidente Michele Pierguidi presentare il nuovo regolamento a 20 giorni dalla competizione. Come gli hanno giustamente rimproverato i calcianti dei Bianchi, infatti, il limite fissato a 5 soli giocatori non residenti da almeno due anni a Firenze costringerà le squadre a lasciare fuori ragazzi che a Firenze sono venuti per tutto l’anno ad allenarsi arrivando spesso da città anche lontane, come Bologna o Roma. Il nostro non voto dunque sta a significare che non siamo per forza contrari al nuovo regolamento, anche se certi punti come appunto il limite agli ‘stranieri’ ci trova quantomeno perplessi, ma vogliamo sottolineare l’errore di presentarlo così a ridosso della manifestazione. Comprendiamo che il presidente Pierguidi abbia molti impegni, e anche per questo proponemmo ormai tre anni fa di affiancargli un vicepresidente (ruolo per il quale avevamo pensato al nostro Alberto Locchi), così come avveniva anche in passato.
Ma la maggioranza non ci ha mai dato la propria disponibilità. Ci troviamo così oggi ad approvare questo atto tardivamente, creando problemi a tutti i colori. E poi ci viene anche da dire, ma come? Proprio la sinistra che vuole aprire a tutti le porte mette limiti alla partecipazione all’unica manifestazione che rappresenta la storia e la cultura fiorentina? Chi li capisce è bravo…”. Filomena D'Amico