Conto alla rovescia per la seconda edizione del Festival d’Europa in programma a Firenze dal 7 al 12 maggio. L’inaugurazione dedicata al mito di Europa si terrà a partire dalle ore 18 in piazza della Signoria - Logge dei Lanzi. Evento dedicato al fotogiornalismo nell'ambito del Festival d'Europa, una mostra realizzata da James Madison University e Società per Le Idee, allo IED, dal 7 al 13 maggio 2013, con orario 10:00-20:00. Si tratta di una riflessione con foto e parole sulla guerra in Bosnia vent'anni dopo, grazie al reporter di guerra Mario Boccia per un progetto di beneficienza a sostegno di un centro per ragazzi a Ljubija (Bosnia ed Erzegovina).
La mostra è un invito alla riflessione sulla guerra in Bosnia ed Erzegovina vent'anni dopo quei tragici eventi. Le straordinarie foto in bianco e nero di Mario Boccia, uno dei fotoreporter che con più assiduità hanno seguito le drammatiche vicende balcaniche dal 1991 ad oggi, risvegliano le coscienze e stimolano all'azione: alla mostra è infatti associato un progetto di sostegno a un centro per gioventù disagiata a Ljubija, una delle zone più povere e segnate ancora oggi dalle conseguenze di quel terribile conflitto.
Inaugurazione martedì 7 maggio: alle ore 18:30 Mario Boccia presenterà il suo lavoro. Luogo della mostra l'Istituto Europeo di Design, in via Bufalini, 6r, a Firenze. per prenotare visita guidata: puhalosx@dukes.jmu.edu. Il Festival avrà un ‘fuori programma’ d’eccezione: le prove del concerto di Stefano Bollani e dell’Orchestra della Toscana al Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina 101). L'appuntamento, aperto agli studenti di ogni ordine e grado inizierà alle 13.30 del 7 maggio.
Gli studenti interessati a partecipare dovranno arrivare al Verdi entro le 13.00 (l’ingresso è gratuito). Il titolo dell’iniziativa è "Prova per un concerto", proprio perché si tratta delle prove dei concerti del tour che Bollani terrà in Toscana dall’8 al 10 maggio (l’8 al Politeama di Poggibonsi, il 9 all’Excelsior di Empoli e il 10 al Goldoni di Livorno). In questi concerti Bollani, inizia da solo al pianoforte, proponendo delle Improvvisazioni. Subito dopo si farà interprete dello struggente e malinconico Concerto in sol di Ravel.
Nella seconda parte è protagonista la sola Orchestra sempre con Ravel di Ma mére l’oye e la suite L’Uccello di Fuoco, versione del 1945 di Stravinskij. Le prove riprenderanno sommariamente il programma delle serate del tour.