“Il confronto su Selex Es non è chiuso, anzi è solo all’inizio. Lunedì parleremo con i lavoratori in un’assemblea, che abbiamo già convocato (presso la Galileo di Campi Bisenzio, alle ore 10), per fare il punto con loro e decidere le iniziative da portare avanti”. E’ il commento di Mirko Zacchei, della Fim-Cisl di Firenze e Prato, che oggi ha partecipato a Roma all’incontro con Selex Es durante il quale l'azienda ha annunciato nell'ambito del piano industriale, 2.529 'esuberi strutturali' in Italia e Gran Bretagna e la chiusura di 22 siti su 48 in Italia. “E' evidente –prosegue Zacchei- che i numeri siano importanti ma non sono chiari e lasciano dubbi di sostenibilità del piano anche sul territorio fiorentino.
Come verranno gestiti gli accorpamenti, ad esempio ? Quali garanzie di occupazione abbiamo nei nostri territori ? Queste sono le domande dei lavoratori e proprio per questi motivi vogliamo stare nel merito delle questioni. Non vogliamo licenziamenti ma pretendiamo chiarezza e trasparenza sul piano e sulla gestione dei problemi. È una vicenda questa che non può non vedere le istituzioni parte attiva nella soluzione dei problemi. Lunedi parleremo con i lavoratori e decideremo i prossimi passaggi.”