FIRENZE – Una smart card a costo zero per gli studenti universitari toscani che consentirà loro non solo di farsi identificare e apporre firme digitali ma anche di utilizzare servizi aggiuntivi (accesso a mense e biblioteche, agevolazioni presso negozi, trasporti pubblici, autenticazione al Portale degli studenti). Stanno pensando a questo gli uffici della Regione Toscana e quelli dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario che utilizzeranno, per gli studenti, la già esistente “Carta Nazionale dei Servizi” (CNS) già distribuita ai cittadini toscani inizialmente come “Carta Sanitaria Elettronica” ma in realtà in grado di garantire servizi più numerosi: una prima sperimentazione, per gli universitari, partirà già con il prossimo anno accademico, essendosi già svolti primi confronti anche con le Università.
Utilizzando la CNS non ci sarà ovviamente bisogno di spese per progettare e stampare nuove carte. “Andiamo avanti – conferma Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega anche all’e-government – utilizzando la CNS che è e sarà sempre più la carta per eccellenza dei servizi ai cittadini consentendo di mettere in rete servizi diversi: da quelli socio-sanitari a quelli comunali e ai trasporti. Ed è per questo che tutti, partendo dagli enti locali, stanno investendo sulla CNS”.
La vicepresidente precisa come “nel percorso intrapreso con l’Azienda per il Diritto allo Studio, la Regione Toscana fornisce piena disponibilità a integrare, nella carta regionale, i servizi specifici di ateneo”.