Shelbox verso il fallimento, l'acquirente ha ritirato l'offerta

Oggi a Palazzo Medici Riccardi la riunione dell’unità di crisi per l’azienda di Castelfiorentino. 157 i dipendenti coinvolti. Trovato l’accordo per un’azienda produttrice di cornici di Gambassi Terme

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2013 18:50
Shelbox verso il fallimento, l'acquirente ha ritirato l'offerta

Si è riunita oggi a Palazzo Medici Riccardi l'unità di crisi sulla vertenza Shelbox di Castelfiorentino, che vede coinvolti i 157 dipendenti. Alla presenza delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali, l'azienda ha informato che l'acquirente interessato ha deciso di non presentare un'offerta d'acquisto. La Shelbox ha informato di questa situazione la Camera di consiglio del Tribunale di Firenze e, non essendoci soluzioni diverse, il 6 marzo, alla scadenza prefissata, verranno portati i libri in tribunale come obbliga la legge. Al termine della riunione, per garantire i lavoratori tramite l'utilizzo dell'ammortizzatore più idoneo, e vista l’imminente scadenza dei contratti di solidarietà, l'Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni ed il Sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti hanno sottolineato l'urgente necessità di nomina da parte del Tribunale del relativo curatore fallimentare. E' stato sottoscritto oggi presso la direzione lavoro della Provincia di Firenze l'accordo relativo all'azienda Albor.

La procedura di mobilità che l'azienda aveva annunciato per 23 lavoratori viene di fatto ritirata evitando così forti ricadute economiche e cercando di attutire l’impatto sociale. Dal prossimo 4 marzo avranno infatti inizio i contratti di solidarietà per tutti i lavoratori, prevedendo un'eventuale proroga di ulteriori 12 mesi previa verifica sui presupposti di legge e in base alla situazione economica aziendale.

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