Accordo raggiunto tra Regione e sindacati sulla gara unica per il Tpl regionale, con la garanzia della copertura delle risorse mancanti e dell’inclusione anche delle tratte ‘deboli’. “E’ un’intesa importante –commenta il segretario della Fit-Cisl toscana, Stefano Boni- che mette in sicurezza il Tpl per i prossimi anni, assicura prospettive di sviluppo e occupazione ai lavoratori e risposte sui servizi a tutti i cittadini, anche quelli più disagiati.” Il rischio era che alcuni servizi cosiddetti a domanda ‘debole’, ovvero con margini di guadagno bassi (ad esempio le linee in zone montane, i servizi scolastici, quelli dedicati ai disabili), restassero fuori dal bando regionale, in capo alle Province che però non hanno risorse proprie per espletarli.
Lasciando nell’incertezza sia gli utenti dei servizi sia i lavoratori. L’accordo di oggi allontana questo rischio. “Nell’intesa che abbiamo raggiunto con l’assessore regionale Luca Ceccobao –racconta Boni- si conferma nella sua interezza e validità l’accordo del 15 giugno 2012 sul lavoro e l’occupazione e sui finanziamenti previsti. Inoltre si fa chiarezza sul fatto che il bando che verrà emesso dalla Regione sarà comprensivo sia del servizio ‘debole’ sia del servizio ‘forte’.
In sostanza chi si aggiudicherà la gara gestirà tutto il servizio Tpl in Toscana.” “La decisione –spiega Boni- è scaturita dal fatto che le province non hanno risorse proprie da dedicare e quindi non sarebbero in grado di fare le gare per i servizi ‘deboli’. Sarà quindi la Regione a farsi carico della gara e delle risorse necessarie. Inoltre la Regione ha già previsto per il 2013 di mantenere lo stanziamento messo a bilancio nel 2012 (rivalutato dell’inflazione) e di stanziare le risorse mancanti dalla ripartizione del fondo nazionale, circa 90 milioni di euro (436 i milioni che arrivano dal fondo nazionale a fronte di un fabbisogno di 526).” “L’impegno –conclude Boni- è che la gara venga bandita entro l’estate e aggiudicata entro il 31 dicembre 2013.”