Sfiorato il dramma in galleria San Donato quando a causa dello spostamento d'aria per l'incrocio con un altro convoglio il pezzo superiore di un finestrino è volato in aria all'interno della carrozza, per fortuna senza causare danni e si è quasi aperta una delle porte di uscita a soffietto. É successo sul R11805 Pistoia-Arezzo ieri sera alle 18.05. Il fatto è stato denunciato con un post in fondo alla sezione "disservizi segnalati" del sito dei pendolari della Valdichiana da un viaggiatore: "Sul treno regionale, partito alla 17.50 da Campo Marte è letteramente volato un finestrino - scrive il pendolare che si firma Marco – Il fatto è avvenuto nelle gallerie che si trovano dopo Rovezzano.
Allo scambio con un treno dentro la galleria la forte pressione d'aria ha fatto saltare le parte superiore del finestrino posto ove c'è il posto per le biciclette e la panca per i passeggeri. Nel trattempo la porta a soffietto si è aperta per meta mentre l'anta del finestrino in ferro è letterarmente volata a 2 metri. Fortuna ha voluto che non colpisse nessuno. Giuro, è stata solo fortuna dato che quel locale era pieno di gente come l'atrio delle porte di discesa. Il treno era pieno e, come sempre, non c'erano posti a sedere". “Sono salita a Statuto – scrive Antonella sulla pagine FB dei pendolari Valdarno direttissima - quando il treno ha preso velocità, il finestrino si è staccato e con violenza è caduto a terra dopo aver sfiorato alcuni passeggeri lasciati miracolosamente indenni.
Il fatto è accaduto nel locale biciclette. Il treno era pieno e con altri passeggeri non essendoci alcuna bicicletta ci siamo seduti nei sedili di detto scompartimento. Eravamo 8-9 persone sedute nelle panche e una persona era in piedi.Tale scompartimento era aperto, di libero accesso per tutti. Uno dei presenti ha rintracciato il controllore all'arrivo del treno a Figline, il quale con atteggiamento molto "ironico" ci ha detto solo che noi non dovevamo sostare nello scompartimento delle biciclette” Il Coordinamento dei comitati dei pendolari della Toscana "denuncia il gravissimo fatto e sottolinea ancora una volta la mancanza di manutenzione dei convogli e chiede alla Regione Toscana di intervenire prontamente". La nota di protesta è stata spedita anche all'Ufficio Segnalazione carenze e disfunzioni del trasporto pubblico locale (Tpl) della Regione Toscana. “L’incolumità dei viaggiatori e la sicurezza dei mezzi utilizzati per il servizio sono condizioni indispensabili e devono essere sempre garantite.
Abbiamo subito chiesto spiegazioni precise a Trenitalia su quanto avvenuto. Episodi del genere non devono accadere”, così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao in merito all’episodio accaduto ieri sul treno regionale 11805 Pistoia-Arezzo, dove si è staccato un finestrino nell’area riservata al trasporto biciclette, con molto spavento ma nessuna conseguenza per i viaggiatori a bordo. “E’ più che mai importante – continua l’assessore – anche alla luce di quanto avvenuto ieri, portare avanti il programma di investimenti per rinnovare i treni in servizio sulle linee elettriche, così come previsto nel contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia”. Nel corso dell’ultimo anni, infatti, la Toscana ha portato avanti politiche mirate al rinnovo del parco dei mezzi rotabili in servizio.
In particolare ha preteso il rispetto del programma di introduzione sulle linee elettrificate dei nuovi treni Vivalto a doppio piano ed ha comprato, con risorse proprie, 10 treni diesel che saranno destinati alle linee non elettrificate entro il 2013, per fare in modo che anche nelle tratte considerate minori (ma comunque usate da oltre 40.000 pendolari al giorno) il vecchio materiale rotabile potesse essere sostituito. Trenitalia intanto fa sapere in una nota di aver avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti.
"Sul treno Regionale 11805 Pistoia – Arezzo, ieri 20 novembre, poco dopo le 18, mentre il treno viaggiava nel tratto tra Firenze e Figline Valdarno, si è staccata la parte superiore di uno dei finestrini del vano porta biciclette della prima vettura. L’elemento del finestrino è caduto a terra senza frantumarsi e senza provocare alcuna conseguenza né a persone né a cose. "Il treno - conclude la nota - è al momento in officina per la riparazione e per gli accertamenti tecnici necessari ad accertare la dinamica e le cause dell’accaduto.