Sabato 19 gennaio 2013 in Sala dei Grandi, nella sede della Provincia di Arezzo, Piazza della Libertà, 3 – Arezzo. Appuntamento alle ore 10.00 per la presentazione della nuova edizione del libro di Guido Gianni “La cucina aretina”, inserito nella Collana “cucine del territorio” diretta da Franco Muzzio, edita da Orme|Tarka. In 192 pagine l’autore “partendo dalla situazione territoriale e agricola originaria, intorno all’anno 1000, ci racconta una cucina figlia, come tante altre affascinanti, di grande povertà e di grande ingegno in una Toscana che ricorda quella contadina aspra e sordida dei romanzi di Federigo Tozzi.
Da questo suolo colturale duro, magro e discreto nasce tanto più sorprendente la pianta di una cucina piena non solo di carattere, ma di complessità e finezze che andranno ad arricchire, tramite i traffici ecclesiastici di Avignone, anche il corpus storico della cucina francese”. Queste le parole di Marco Guarnaschelli Gotti, usate nel 1990 per presentare un’opera che non è tanto una raccolta di ricette della tradizione nostrana, quanto un racconto della cultura gastronomica della provincia aretina.
Già dai titoli dei capitoli si capisce l'amore per il territorio e per i suoi concittadini, definiti gente con “stomaci robusti”, “che lavora” e che sa mangiare, parsimoniosa ma non avara. Sabato 19 gennaio interverranno – oltre agli amministratori locali e alla figlia dell’autore – Luca Lenzini, Direttore della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, la quale ha ottenuto una donazione di ben tremila libri da Guido Gianni; Giovanna Moretti, Delegata di Arezzo dell'Accademia Italiana della Cucina; l’editor Franco Muzzio; gli chef Paolo Teverini e Paolo Tizzanini; il tutto moderato da Paolo Petroni, Presidente del Centro Studi dell’Accademia Italiana della Cucina.
Tra un intervento e l’altro saranno letti alcuni passi del libro che anticiperanno la degustazione delle ricette di Guido Gianni realizzate dalle delegazioni aretine di AIC, AIS e AICOO. Documentarista, giornalista e regista – addirittura per il Presidente della Repubblica Segni – Guido Gianni nutriva una profonda passione per la cucina ed il suo territorio, tanto da essere fra i primi Accademici Italiani della Cucina dapprima Delegato per Arezzo e provincia, poi membro della Consulta nazionale e infine Presidente del Centro Studi nazionale “Franco Marenghi”.
Importanti i riconoscimenti ottenuti per l’impegno culturale ed organizzativo apportato in campo enogastronomico, in particolare per i tanti articoli sulla storia e le tradizioni della gastronomia locale e italiana, scritti per giornali e riviste a tiratura nazionale. Classe 1921, Gianni si è spento nel dicembre 2002, lasciandoci però in eredità i suoi libri come bagaglio culturale della tradizione culinaria aretina e non solo, basti pensare all’Enciclopedia del tè pubblicata dalla De Agostini.