Le indagini della Procura di Massa sull'ex assessore alla sanità regionale Enrico Rossi, oggi governatore della Toscana insieme alle misure economiche prese dalla Giunta Rossi per tentare di arginare gli sprechi nel settore della sanità pubblica, così come imposto dal Governo, ha riacceso i riflettori sul caso del buco della Asl di Massa Carrara. I tagli pesanti ai posti letto e ai reparti, gli interventi annullati o rimandati ad anno nuovo per non sforare il bilancio stanno mettendo in subbuglio l'intero comparto.
I sindacati hanno parlato di un attacco al diritto di cura e promettono mobilitazioni. La prossima in ordine di tempo sarà una manifestazione ''di colore'' al limite tra la satira e la critica politica, organizzata dalla Uil in occasione dell'Epifania, più precisamente il 4 gennaio, ai danni di Enrico Rossi. "Di fronte alla manovra delle TRE I (improvvisata, indecente e iniqua) con la quale chi comanda in Regione sta affrontando la cosiddetta spending review della Sanità Toscana - dichiara il sindacato - sarebbe solo il caso di piangere, non ci sfugge nemmeno il ridicolo di cui si sta coprendo chi per 10 anni non ha fatto che pontificare teorie e decantare i pregi del nostro Sistema Sanitario così tanto efficiente ed in pareggio da definirlo il Modello Toscano della Sanità.
Ecco che, stanchi di essere presi in giro da questa gente, gli operatori della Sanità toscana aderenti alla UIL hanno deciso che per una volta fosse giusto prendere per i fondelli il massimo responsabile: il Presidente Enrico Rossi". Come? Una sorta di presepe reinventato per l'occasione con in testa un personaggio mitologico: metà befana metà infermiera, una "BEFANURSE" che venerdì 4 gennaio 2013 alle ore 12.30 in Piazza Duomo n. 1, consegnerà la befana UIL della Sanità al Presidente Enrico Rossi.
"Anche se in tono molto ironico ed allestito con una coreografia molto spettacolare - prosegue la Uil - , si tratterà comunque di un vero e proprio Corteo Sindacale che muoverà da Piazza dell’Unità alle ore 11.30 e percorrerà Via Panzani e Via Cerretani per raggiungere Piazza Duomo n.10 e svolgere il proprio Sit In davanti alla Presidenza della Regione". Insomma un corteo ''allegorico'' con tanto di zampognari vestiti da medici, una slitta con i tre magi con tanto di ''doni, poco graditi'' e poi folletti e ovviamente non poteva mancare il carbone da regalare a Rossi.
Ci saranno anche le tre scimmiette soprannominate "non vedo, non sento, non parlo" emblema - sottolinea con ironia la Uil - "l'efficienza che i Revisori dei Conti delle ASL Toscane (nominati dalla Regione) hanno dimostrato nel loro pluriennale operato". Proprio sulla questione delle nomine dei revisori è intervenuto oggi il capogruppo regionale dell'Udc Giuseppe Del Carlo che dichiara di condividere in peno la proposta del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Monaci di istituire un elenco dal quale attingere i revisori dei conti della sanità "per renderli totalmente indipendenti dalla politica”.
“Quanto verificatosi a Massa, ma anche in altre realtà - aggiunge Del Carlo - , dimostra che il ruolo del collegio dei revisori diventa sempre più stringente per un controllo scrupoloso sulla gestione delle Asl”.