Il sindaco Matteo Renzi, oggi pomeriggio alle 17, ha dato il via all'accensione delle luci che addobbano il grande albero di Natale sistemato in piazza Duomo. Poco prima il Corteo Storico ha sfilato per le vie del centro, per poi giungere in piazza per la tradizionale accensione delle illuminazioni natalizie: contemporaneamente si sono accese le luci dell’albero (che è stato donato dai vigili del fuoco di Madonna di Campiglio) e quelle lungo i viali. Nell'occasione il sindaco Renzi ha donato a Fernando Ferioli, primo cittadino di Finale Emilia, un ‘assegno’ (in formato 110x40 cm) di 50 mila euro.
Si tratta del ricavato raccolto durante l'ultima edizione della Vogue Fashion's Night di Firenze: un gesto concreto di solidarietà nei confronti del comune emiliano così duramente colpito dal terremoto. “Questi cinquantamila euro raccolti - ha spiegato il sindaco Renzi - serviranno al Comune di Finale Emilia per rimettere a posto la scuola media che è stata distrutta dal terremoto”. “Accanto a questo – ha continuato – oggi abbiamo acceso le luci dell’albero in piazza Duomo e sui viali: un modo per dare l’avvio al periodo natalizio e dare un augurio di buon Natale a tutta la città”.
Il sindaco Ferioli ha ringraziato “Firenze e i fiorentini. E voglio dire grazie a tutte le persone che ci hanno dato una mano e che ci danno la forza per andare avanti”. A Calenzano le capannucce sono una trentina e saranno esposte fino al 6 gennaio. Momento clou dell’iniziativa sarà la mostra culturale e didattica "Calenzano città dei presepi", dal 21 dicembre al 6 gennaio al centro espositivo St.Art di via Garibaldi, dove saranno esposte oltre 5 mila statuette, di varie misure e fatture, collocate nelle ambientazioni più svariate, come un percorso storico tra la grande tradizione manifatturiera italiana nella produzione di presepi artigianali.
I presepi sul territorio saranno in tutto ventisei. Il pezzo di maggior pregio, vero e proprio fiore all’occhiello dell’iniziativa, è l’opera in terracotta di Santi Buglioni del Cinquecento, concesso dalla Diocesi Fiorentina e custodito nel Museo di Santo Stefano al Ponte di Firenze. Sarà esposto nella sede di Art Defender, il centro di custodia e restauro di opere d’arte di via Volta. Ci saranno poi presepi fatti di pane, di lenzuola, di terracotta, di fascine di legno, di materiale riciclato, ce ne sarà uno meccanico in movimento e uno fatto di immagini proiettate.
Sulla terrazza del Comune verrà installato un grande presepe in poliestere, a cura delle Scenografie Barbaro, ditta manifatturiera calenzanese che realizza scenografie anche per l’Arena di Verona; e all’università verrà realizzato un presepe in design. Il gran finale è affidato al museo del figurino, con il presepe vivente del 6 gennaio.