A seguito del tragico incidente dello scorso 11 novembre in cui ha perso la vita una giovane scout di 17 anni, travolta e uccisa da un SUV piombato a folle velocità mentre partecipava ad un'uscita in bicicletta nel Lodigiano, manifestazioni silenziose di protesta sono previste in tutta Italia. Il grido è "BASTA!" con le stragi di ciclisti sulle strade italiane. Venerdì 16 novembre, su iniziativa del movimento Salvaiciclisti, cui aderisce anche FIAB FirenzeInBici, pedalate e flash-mob in molte città italiane.
I ciclisti fiorentini si incontreranno in piazza SS Annunziata alle 18:30 per una Critical Mass straordinaria. "FIAB FirenzeInBici invita tutti i propri soci a partecipare ed unirsi a noi nel dire Basta! alle assurde morti di ciclisti - dice Massimo Boscherini, presidente di FIAB FirenzeInBici - Daremo prova che la nostra città ha un potenziale ciclistico enorme. Le dimensioni, la morfologia ed il clima giocano a favore di un maggiore utilizzo della bici che purtroppo, a causa di scelte miopi da parte degli amministratori locali, rimane inespresso." "FIAB FirenzeInBici - prosegue Boscherini - rivendica tutte le promesse fatte in campagna elettorale dall'attuale Sindaco e mai mantenute.
La rete ciclabile rimane frammentaria e insufficiente. Le politiche di moderazione del traffico restano sulla carta, ma sono sbandierate nei comizi elettorali. Così, i tanti cittadini che sarebbero disposti a lasciare a casa l'auto per prendere la bici non lo fanno per il senso generale di insicurezza e di paura, acuito dai tragici incidenti come quello di Lodi. " E in effetti, dati alla mano, a Firenze la situazione è tutt'altro che felice. Dal rapporto pubblicato di recente dalla INRIX risulta che a Firenze si spendono mediamente 36 ore all'anno imbottigliati nel traffico, il terzo peggior risultato d'Italia.
Le cose non vanno meglio leggendo i dati ACI/ISTAT sugli incidenti stradali. Per quanto riguarda le biciclette, i dati hanno registrato, rispetto al 2010, un aumento del 12% del numero dei ciclisti coinvolte in incidenti stradali con lesioni, ed un aumento del 7,2% di conducenti morti e dell'11,7% di feriti. "Di fronte a ciò - conclude Massimo Boscherini - è necessario una presa di posizione forte per chiedere il rispetto delle promesse fatte e per rivendicare il diritto alla sicurezza da parte di chi si sposta in bici ogni giorno.
Per questo colgo l'occasione di invitare il Sindaco Matteo Renzi all'appuntamento di domani. Abbiamo bisogno di risposte concrete e immediate da parte di chi ci amministra."