Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ha ospitato questa mattina la cerimonia per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2012-2013 dell’Università degli Studi di Firenze. “Benvenuti in Palazzo Vecchio, benvenuti a casa vostra” ha detto il sindaco Matteo Renzi nel corso del suo intervento. Durante la cerimonia il rettore Alberto Tesi ha tenuto l'annuale relazione. “Questo appuntamento di oggi - ha osservato il sindaco Renzi - non riveste solo il carattere della solennità, ma anche del reciproco aiuto tra l’Università e la città”.
“I numeri che questa Università esprime - ha poi sottolineato il sindaco -, sono un’opportunità per Firenze, per essere non soltanto un luogo dove si ragiona del passato, ma dove si costruisce il futuro”. Sono 53 mila gli studenti regolarmente iscritti all’Università di Firenze, 126 i corsi di laurea, 75 i master, 63 i corsi di perfezionamento-aggiornamento, 33 i dottorati di ricerca. I docenti e i ricercatori sono 1820, 1639 sono invece i tecnici-amministrativi. “Sarà un grande giorno - ha detto ancora Renzi - quando il sistema paese capirà che non si può continuare a investire nell'Università le briciole che oggi si investono, con una media che è largamente al di sotto dell'Europa a 15.
E sarà un gran giorno quello in cui anche i privati impareranno ad aumentare l'investimento in ricerca e la cooperazione con il mondo universitario”. Dopo il saluto del sindaco (durante il quale Renzi ha ricordato il professor Ivano Bertini, docente di chimica e fondatore del Cerm, scomparso nel luglio scorso), c’è stato l’intervento del rettore, di un rappresentante degli studenti e di un rappresentante del personale tecnico-amministrativo; la prolusione, invece, è stata tenuta dal professore Sandro Rogari.
Tra i presenti alla cerimonia anche il vice sindaco Dario Nardella, l'assessore a Università, ricerca e politiche giovanili Cristina Giachi, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e l’assessore alla cultura Sergio Givone. (ldb-fp)