FIRENZE– Tre guasti occorsi nelle prime ore del mattino sulla rete ferroviaria toscana hanno provocato una serie rallentamenti su alcune direttrici, quali la Siena-Empoli-Firenze, quella pisana e attorno al nodo fiorentino. La Regione Toscana, che monitora costantemente il servizio, ha chiesto a Trenitalia ed Rfi di intervenire immediatamente per garantire il regolare svolgimento del servizio. A provocare i ritardi su alcuni treni pendolari sono stati i guasti del bivio di Badesse sulla Siena-Empoli, il guasto agli impianti di circolazione di Firenze Statuto e a quello di Samminiatello Empoli. L'aspetto più devastante, rileva l'assessore ai Trasporti della Provincia Stefano Giorgetti, "è quello legato alla comunicazione.
Ci può essere ritardo dei treni, ma la comunicazione deve essere precisa e puntuale". Il problema è che alcune stazioni non sono presidiate dal personale e gli annunci vengono dati in automatico. "Faremo un'azione - annuncia Giorgetti rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista - affinché Rete ferroviaria italiana lasci presidi sul territorio". Giusto che agli incontri partecipi la parte politica del Circondario, che vi sia un rinnovo del parco macchine sulla linea, che cambi l'atteggiamento di Rfi "abbastanza inopportuno".
"Le denunce fatte dai cittadini sono dunque giuste - commenta per Rifondazione Andrea Calò - Il comportamento assunto da Trenitalia è inopportuno ed è giunto a modalità di gestione non più sostenibili. Trenitalia è inattendibile. E' opportuno, come detto dall'assessore, che vi siano sindaci, responsabili del Circondario e anche i pendolari al tavolo di confronto. Chi usufruisce dei servizi, chi paga, deve partecipare a questi tavoli con le modalità che le consultazioni prevedono". Giorgetti ha confermato che è prevista la presenza dei rappresentanti dei pendolari.