L’Ipercoop si ridimensiona e l’offerta del centro commerciale si specializza. È questo il nuovo format pilota che Unicoop Firenze sperimenta per la prima volta a Montecatini per rispondere alla crisi che da qualche anno ha investito la formula degli ipermercati. In particolare, al posto dell’Ipercoop, nasce uno store con uno spazio commerciale quasi dimezzato (è passato da oltre 9mila mq a 5.500), in cui viene valorizzata, curata e arricchita l’offerta del settore alimentare e dei freschi.
Alcuni reparti - come abbigliamento, grandi elettrodomestici, telefonia e multimedia – pur mantenendo un’offerta di consumo “quotidiano” sono stati fortemente ridimensionati nel nuovo superstore e reinseriti nella superficie liberata dall’Iper affidandoli a grandi catene specializzate, con il miglior rapporto qualità/prezzo in questo momento reperibile sul mercato (Euronics, Oviesse, H&M). Il centro commerciale inoltre è stato ammodernato, sono state introdotte anche nuove unità ristorative.
Nel parco commerciale ci sono anche altre medie superfici come Obi, Scarpe & Scarpe, Decathlon e Nencini sport. Complessivamente le attività attuali sono trentadue fra esercizi commerciali e servizi come farmacia, posta e sportello creditizio. Al primo piano sono inoltre presenti ambulatori medici specialistici. Nei prossimi mesi apriranno ancora altre attività di vario genere: commerciale, ristoranti e una scuola di danza. Il progetto di ampliamento e ristrutturazione è stato complesso: l’intervento si è sviluppato per diciotto mesi, senza mai interrompere le attività presenti, cercando di ridurre al minimo gli inconvenienti per i frequentatori e gli operatori del centro.
All’interno del centro commerciale è stata riprogettata l’ambientazione, recuperando colori e materiali della galleria storica, armonizzandoli con nuovi arredi, luce naturale (sui nuovi ingressi) e illuminazioni. Sull’esterno del centro è stata migliorata la parte relativa ai parcheggi (oggi con 2.500 posti) e alla loro fruibilità in termini di viabilità. Particolare attenzione è stata riservata inoltre al contenimento energetico e alla sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di illuminazione a Led (in galleria e nel nuovo supermercato), un nuovo sistema di gestione degli impianti (volto a contenere i consumi); è stata inoltre predisposta l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura e sui lucernari delle piazze principali; per quanto riguarda ancora gli aspetti ambientali si segnala anche la particolare attenzione per il ciclo delle acque. Il nuovo centro commerciale copre oggi una superficie di oltre mq 25.000, complessivamente il polo (centro commerciale+edifici commerciali limitrofi in proprietà) copre una superficie di circa mq.
40.000. La ristrutturazione del centro ha visto un investimento da parte di Unicoop Firenze pari a 26 milioni di euro. Ma cos’è questa crisi? Un po’ di rodaggio e poi la formula di Montecatini verrà via via estesa agli altri Ipercoop (Sesto Fiorentino, Montevarchi, Cascina, Arezzo e Lastra a Signa). Del resto la sequenza non poteva essere che questa. Il centro commerciale di Montecatini è sempre stato all’avanguardia: non solo il primo Ipercoop di Unicoop Firenze (l’apertura risale al 1988), ma anche in assoluto il primo ipermercato aperto al pubblico in Toscana. Unicoop Firenze non ha più aperto Ipercoop dal 2003, ma la crisi del format “iper” è conclamata da poco più di un quinquennio.
Coincide con l’evolversi della crisi. L’iper perde appeal competitivo rispetto a strutture territoriali più vicine ai centri urbani e al consumatore, per il quale peraltro crescono anche i costi della mobilità. Ma è lo stesso modello organizzativo dell’ipermercato ad entrare in crisi: è troppo costoso e non riesce a stare dietro alla rapidità della proliferazione dell’offerta in particolare nei settori tecnologia e più in generale no food. A questi ingredienti aggiungiamo il verticale calo dei consumi di questi ultimi anni ed il quadro è completo. Il centro commerciale Montecatini ha aperto al pubblico il 25 ottobre 1988, presentandosi come una grande e moderna struttura ispirata, per tipologia e filosofia di vendita, alle esperienze europee più avanzate nel settore della grande distribuzione.
Nel corso degli anni naturalmente il mix merceologico si è modificato adeguandosi alle richieste del mercato. In particolare con l’ampliamento del 1997 sono state inserite attività di servizio come banca, posta, farmacia, tabacchi. Il processo che ha dato al centro commerciale Montecatini l’aspetto odierno è stato completato all’inizio degli anni duemila, quando sono state affiancate superfici stand alone. Con i suoi 17.000 mq. di superficie coperta e i suoi 25.000 mq. (1.000 posti auto) di parcheggio il centro commerciale, per lungo tempo unico nel suo genere, ha esercitato una forte attrazione su un bacino notevolmente allargato.