Sfondare Firenze e creare nuovi posti per le auto in quella che dovrebbe essere l'area no limit della città? Se ne è discusso oggi in consiglio comunale. Intanto si alzano pareri decisamente contrari al volere del sindaco Matteo Renzi che dei nuovi attrattori centrali ha parlato durante la notte dedicata ai 100 luoghi. La Rete No Smog Firenze è contraria ai due parcheggi sotterranei previsti in piazza del Carmine e in piazza Brunelleschi. "Così si smantella la ztl perchè sono parcheggi attrattori del traffico e contro i residenti", affermano le associazioni che compongono la Rete, come Città Ciclabile, FirenzeinBici, Italia Nostra, Medicina Democratica, Medici per l'Ambiente, sTraffichiamo Firenze e Terra!.
La Rete sostiene che per rendere proficuo il project financing di Firenze Parcheggi, il Comune dovrebbe agevolare l'accessibilità ai due parcheggi, ridimensionando la ztl e aprendo al traffico privato strade nell'Oltrarno, come Borgo S.Frediano e piazza dei Nerli, e in S.Croce come via dell'Agnolo, via Verdi e via Bufalini. "Così si svende la ztl!", dicono inoltre le associazioni ambientaliste, ricordando che per il parcheggio di piazza Brunelleschi è previsto addirittura il pagamento supplementare di 1 euro, proprio per la ztl, monetizzando così lo sforamento della stessa ztl.
Poi per quest'ultimo parcheggio si rischia anche di ostacolare il transito alle ambulanze dirette all'ospedale Santa Maria Nuova. La Rete lancia infine una proposta: "Se l'Amministrazione Comunale è così convinta che i due parcheggi si debbano fare, chieda prima il parere ai residenti: faccia un consultazione popolare con gli abitanti del centro storico!". E proprio alcuni dei residenti del centro storico contrari alla realizzazione della struttura erano tra il pubblico nella seduta comunale di oggi dove l'assessore Massimo Mattei ha illustrato il Project Financing dei parcheggi di piazza del Carmine e piazza Brunelleschi.
DAL CONSIGLIO COMUNALE Nella sua comunicazione l'assessore ha ricordato che da tempo l’Oltrarno vive una situazione di disagio per quanto riguarda la mobilità. Un disagio frutto di più elementi e per il quale non sempre l’azione dell’Amministrazione è riuscita a dare risposte positive ma su cui il Comune si sta impegnando in modo serio e continuo. Tra le problematiche più sentite spicca quella della sosta . “Nel Piano strutturale abbiamo cercato di dare alcune risposte – ha sottolineato l’assessore – tra cui appunto la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza del Carmine, che consentirebbe di liberare la piazza attualmente un posteggio a cielo aperto.
Ci è stata presentata una proposta che è stata sottoposta ad una prima valutazione prettamente tecnica per il quale tecnicamente il progetto del parcheggio interrato è fattibile. Ma la prima valutazione politica è diversa: il progetto da questo punto di vista non presenta le caratteristiche adeguate e pare non rispondere alle esigenze dell’Amministrazione. E infatti abbiamo subito attivato un primo momento di confronto e manifestato l’esigenza di apportare alcune modifiche rispetto alla proposta ancora prima dell’assemblea dei 100 luoghi.
Personalmente sono favorevole ai parcheggi interrati perché liberano piazze della città altrimenti occupate dalle auto e quindi non fruibili a pieno dai cittadini. Ma per quanto riguarda le proposte contenute nel Project Financing e in particolar modo per il parcheggio di piazza del Carmine l’Amministrazione non ha accettato un progetto a scatola chiusa. Abbiamo già chiesto modifiche e sulla base di quanto emerso nell’assemblea dei 100 luoghi ci riserviamo di presentarne di ulteriori”. Due infatti le proposte giunte all'Amministrazione per il parcheggio in Piazza del Carmine e in piazza Brunelleschi, a formularle la società TREVI S.p.A.
L’assessore Mattei ha elencato le modifiche già richieste : prima di tutto verificare la possibilità di realizzare un maggior numero di posti auto, poi di riservare una quota di posti ai residenti a costi agevolati. E ancora l’individuazione di zone da destinare esclusivamente alla sosta dei residenti dell’area, soprattutto durante i lavori (per esempio piazza Cestello) e anche successivamente (per esempio viale Ariosto e altre zone limitrofe). Per quanto riguarda poi l’ipotesi di retrocedere la porta telematiche di Borgo San Frediano in modo da consentire dei veicoli l’accesso al futuro parcheggio, l’assessore Mattei ha spiegato di essere stato sempre contrario a richieste in questo senso.
“Credo nella partecipazione – ha aggiunto l’assessore – ma, d’altro canto, penso anche che con un clima come quello dell’assemblea dei 100 luoghi sia difficile arrivare ad una mediazione. Ribadisco comunque che l’Amministrazione comunale non ha ancora preso nessuna decisione in merito: siamo favorevoli ai parcheggi interrati ma – ha sottolineato ancora Mattei – questi non verranno realizzati senza un percorso condiviso e senza via sia pubblico interesse. Siamo pronti al confronto nelle sedi opportune, dalle commissioni consiliari al consiglio comunale, dagli incontri con i residenti a quelli con gli operatori economici.
E siamo pronti a presentare le modifiche del caso perché – ha concluso l’assessore – non vogliamo fare qualcosa contro i fiorentini e i residenti dell’Oltrarno”. "Occorre aprire immediatamente un vero percorso di partecipazione per la riqualificazione di piazza del Carmine e dell'Oltrarno" Lo afferma Mirko Dormentoni , consigliere Pd e presidente della commissione Urbanistica dopo il via libera del Consiglio all'odg presentato da Pd, IdV, gruppo Misto e Sinistra per Firenze (il documento è passato con 28 voti a favore, 1 contrario, 6 astenuti e 2 non voto).
"Il progetto presentato dai privati per il parcheggio sotterraneo così come è stato rappresentanto non è coerente con gli indirzzi del Consiglio comunale. Infatti il Piano Strtturale è molto chiaro: uno degli obiettivi fondamentali è favorire la residenza nel centro storico. Un altro è riqualifcare spazi importanti come piazza del Carmine. Infine i parcheggi sotterranei devono essere prevalentemente funzionali ai cittadini residenti ed alle attività microeconomiche. Quindi - conclude il consigleire del Pd- oltre ai necessari approfondimenti che intendo fare in commissione Urbanistica, è necessario sviluppare un forte e concreto percorso di partecipazione che dovrà essere condizione necessaria per concludere la valutazione sull'interesse pubblico e sulla necessità di importanti modifche al progetto presentato".
Bocciati invece i due ordini del giorno a firma di Ornella De Zordo e Tommaso Grassi : nel primo si chiedeva la sospensione della procedura del Project Financing, il secondo proponeva l'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano e la realizzazione del Piano della sosta senza una riduzione dell'attuale ztl. I consiglieri d'opposizione sollevano dubbi anche in merito alle modifiche annunciate dall'Assessore Mattei: "vanno nella direzione di garantire al privato la remunerazione del capitale investito che vede per Piazza del Carmine un utile netto alla fine dei 35 anni di gestione di quasi 50 milioni di euro a fronte di un investimento iniziale di poco più di 10 milioni e un mutuo a 20 anni al 7,8%, così come i quasi 59 milioni di euro di utile che vede un investimento di 12,7 milioni e un mutuo analogo: sembra che l'unico interesse sia tutelare questa speculazione.
Più che nuovi parcheggi è un generale piano della sosta che deve essere rivisto e discusso secondo il gruppo consiliare del Pdl : "l tema per noi è questo: non si discute oggi se sia giusto fare o no fare un parcheggio, bensì porre in essere un piano della sosta vero e proprio. Una pianificazione generale della sosta, totalmente latitante. Questa è la colpa più grave che imputiamo, come gruppo PdL, alla giunta di Palazzo Vecchio. Una situazione insostenibile, che peggiora di giorno in giorno.
Firenze vale qualcosa di più di un modesto camper".