La legge regionale sulla partecipazione deve essere lasciata morire, deve essere confermata nel suo testo attuale oppure cambiata? Per la prima volta i cittadini toscani potranno esprimere direttamente il loro parere collegandosi via internet al sito istituzionale del Consiglio regionale . Un semplice click sul collegamento con l’indirizzo di posta elettronica indaginepartecipazione@consiglio.regione.toscana.it e potranno intervenire nel dibattito che giovedì prossimo, 4 ottobre, dalle ore 10.30 alle ore 16.30, coinvolgerà cittadini, associazioni, enti locali, consiglieri regionali e gli studenti del Master universitario sui processi partecipativi della Toscana.
L’incontro si svolgerà nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi. Il programma della giornata: Al mattino, alle ore 10.45, dopo la registrazione, il presidente della commissione Affari istituzionali, , aprirà i lavori. Seguiranno gli interventi di Rodolfo Lewanski, autorità garante della partecipazione, Massimo Morisi , coordinatore del Master universitario e Stefania Fuscagni portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, che ha proposto un’indagine conoscitiva sulla legge.
Questa parte dell’incontro sarà trasmessa in diretta streaming sul sito istituzionale del Consiglio. I partecipanti, a vario titolo coinvolti nei progetti partecipativi che si sono svolti in questi anni, discuteranno poi in gruppi, coordinati da Iolanda Romano, e formuleranno alcune domande per i consiglieri regionali. Alle ore 12.30 Vittorio Bugli, Alberto Magnolfi, Marco Carraresi, Dario Locci e Monica Sgherri risponderanno in sessione plenaria, sempre in diretta streaming . Dopo la pausa per il pranzo, alle ore 14.15, inizierà la seconda parte, prima con la discussione in gruppi e poi alle 15.40 riprenderà la sessione plenaria e la diretta streaming con i consiglieri Gianfranco Venturi, Stefania Fuscagni, Marco Spinelli, Daniela Lastri e Gian Luca Lazzeri. Alle ore 16 il presidente della commissione Marco Manneschi ed il vicepresidente Alessandro Antichi tireranno le conclusioni. “E’ un momento di studio e confronto, con metodo partecipativo, sugli aspetti opinabili della legge – commenta il presidente Manneschi – Dal confronto, aperto ai cittadini e ad importanti realtà esterne al Consiglio, ci aspettiamo emergano indicazioni condivise per la valutazioni finale sulla legge”.