PRATO – Scuola 2.0, la Provincia lancia un progetto innovativo per mettere in rete tutti gli istituti superiori con un pacchetto che comprende WI FI e connessione dati a fibra ottica. La vice presidente della Provincia con delega alla Scuola Ambra Giorgi e l'assessore all'Innovazione Alessio Beltrame hanno presentato l'iniziativa questa mattina nella sede del Gramsci-Keynes insieme alla preside dell'istituto Maria Grazia Tempesti e alla dirigente di Scuola e Formazione della Provincia Franca Ferrara.
Hanno partecipato anche alcuni ragazzi della Federazione degli studenti. “Si tratta di un progetto di razionalizzazione delle connessioni che renderà omogeneo il servizio per tutte le scuole livellandolo verso l'alto, con un deciso salto di qualità che sarà di aiuto anche dal punto di vista didattico”, ha detto Giorgi. “Tutto è partito dall'iniziativa degli studenti e dai risultati del loro questionario. Abbiamo dato risposta ai loro bisogni e al tempo stesso avviato un percorso di innovazione tanto più importante perché riguarda gli studenti, i futuri cittadini di un mondo sempre più tecnologico.
E c'è di più, con il pacchetto integrato spenderemo meno e avremo un servizio al top delle possibilità attuali”, ha aggiunto Beltrame. A questo proposito la preside Tempesti ha ricordato come al Gramsci-Keynes nel tempo siano stati attivate più connessioni fino a creare una piccola giungla di contratti che incide sul bilancio scolastico per circa 4.000 euro. “La nostra scuola, 62 classi e 1.350 ragazzi, è un mondo ampio e complesso e il progetto della Provincia è quanto mai tempestivo considerando che anche le intenzioni del ministro Profumo vanno in questa direzione”. Franca Ferrara ha infatti spiegato che la Provincia in questo caso ha anticipato le direttive del ministero, che con il piano per la scuola digitale intende rivoluzionare la didattica anche attraverso l'utilizzo di tablet e connessioni veloci.
“Il pacchetto integrato metterà gli istituti in grado di percorrere questa strada con gli strumenti giusti e per l'amministrazione sarà comunque vantaggioso. Considerando che la qualità finale sarà molto più elevata dell'attuale, risparmieremo complessivamente dai 15 mila ai 20 mila euro”, ha concluso Ferrara. Ai contratti attuali infatti, che coinvolgono singole scuole con modalità molto diversificate e complessivamente di efficacia modesta, subentrerà un unico pacchetto, che stabilirà servizi erogati e costi, all'interno del quale i singoli istituti moduleranno poi le proprie esigenze.
La sinergia possibile grazie a questo modello permetterà il risparmio sui costi. Interventi nella direzione di una scuola pratese 2.0 erano stati sollecitati alla Provincia nel maggio scorso dalla Federazione degli studenti che chiedeva il WI FI nelle scuole superiori e l'assessore Beltrame aveva dato la disponibilità dell'ente per l'installazione di accessi gratuiti alla rete parlando proprio dell'inizio del nuovo anno scolastico come partenza del progetto. Nel frattempo la Provincia ha incontrato tutti i presidi e valutato con le singole scuole la validità dell'iniziativa. Il pacchetto della Provincia naturalmente include l'ingresso nella rete nazionale “Free Italia Wifi” che oggi conta a Prato 110 hot spot attivati o in fase di attivazione, oltre 8.100 iscritti e una media di 250 accessi al giorno.
Gli access point saranno installati dalla Provincia mentre la fibra ottica permetterà alle scuole di avere una connessione voce e dati evoluta, con la possibilità di ulteriore sviluppo anche in funzione didattica.