Dopo la pausa registrata ad agosto, torna a salire l’inflazione a Firenze, in particolare nei settori alimentari, abbigliamento e alberghi. La variazione mensile è +0,3% (mentre ad agosto era -0,1%), la variazione annuale è +2,6% (ad agosto +2,5%). La rilevazione, a cura l’Ufficio Comunale di Statistica, si è svolta dal 1° al 21 del mese su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.
Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. A contribuire a questo dato sono stati, rispetto al mese precedente, gli aumenti dei prezzi registrati nei comparti Prodotti alimentari, bevande analcoliche (+0,8%), Abbigliamento e calzature (+0,9%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,9%).
In diminuzione invece i settori Trasporti (-0,5%) e Ricreazione, spettacoli, cultura (-0,8%). L’aumento mensile dei Prodotti alimentari, bevande analcoliche (+0,8%) è causato principalmente dagli incrementi della frutta (+3,3% rispetto ad agosto e +10,1% rispetto a settembre 2011) e dei vegetali (+3,8% rispetto ad agosto). Nella divisione Abbigliamento e calzature sono in aumento gli indumenti per uomo (+2,7%) e i servizi di lavenderia (+1,1% rispetto al mese precedente e +4,3% rispetto a settembre 2011).
Sono in aumento in particolare i Cappotti e giacche per uomo (+2,3%), camicie, t-shirt e polo uomo (+4,7%) e il pullover uomo (+11,7%). Nei Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento +7,8% i servizi di alloggio (alberghi, motel, pensioni e simili, campeggi etc..) . La diminuzione mensile di -0,5% dei Trasporti è causata dal forte calo dei trasporti aerei di -26,4% e del trasporto marittimo di 33,6%, solo in parte compensato dall’aumento di +4,0% dei carburanti e lubricanti. La forte diminuzione mensile della divisione Ricreazione, spettacolo, cultura è causata dai vistosi cali registrati dai pacchetti vacanza nazionali (-31,7%) e dai pacchetti vacanza internazionali (-15,7%). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a settembre 2012 una variazione di +3,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,4%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +2,7%. I beni energetici sono in aumento di +16,0% rispetto a settembre 2011. I tabacchi fanno registrare una variazione di +7,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.