5 persone arrestate in questo fine settimana E’ di 5 persone arrestate il bilancio dell’attività di controllo del territorio delle volanti fiorentine in questo ultimo fine settimana. La serie di arresti è cominciata sabato sera quando, con l’accusa di furto aggravato in concorso, sono finti in manette due tunisini di 22 e 28 anni. I due magrebini avevano rubato la borsa ad una turista americana seduta con il marito in un bar di piazza Pitti. Uno di loro, il 28enne, ha afferrato la tracolla della vittima, distratta nel frattempo dal complice.
Alla scena ha assistito un dipendente del locale che ha inseguito i malviventi in fuga, fino a quando non hanno abbandonato la borsa ormai ripulita del denaro contante - 50 euro. La polizia ha subito visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riconoscendo gli autori del borseggio come due soggetti già noti alle forze dell’ordine. Le ricerche si sono spostate nella zona di Novoli, solitamente frequentata dalla coppia, dove i due sono stati catturati dalle volanti. Domenica notte, intorno alle 5, gli agenti hanno tratto in arresto un 33enne marocchino - gravato da molteplici precedenti di polizia - che poco prima aveva rapinato due giovani turiste messicane.
Le straniere, entrambe 19enni, erano sedute su una panchina in via Pietrapiana quando sono state avvicinate dal magrebino. Dopo aver ricevuto un primo “rifiuto” da parte delle ragazze, l’uomo ha colpito le due sudamericane con pugni violenti, strappando ad una di loro la borsetta che aveva a tracolla. Bottino alla mano, l’uomo si è dato alla fuga. Fulmineo l’intervento della squadra volante che, dopo aver ricevuto dalle parti lese una sommaria descrizione del malvivente hanno setacciato tutte le vie limitrofe al luogo del fatto, nonché le strade periferiche.
Ottimo il risultato realizzato in brevissimo tempo: individuato e bloccato in Piazza Sant’Ambrogio il magrebino è finito presto in manette. Nel pomeriggio di ieri, in via Mannelli, sempre le volanti hanno sorpreso un 24enne tunisino a vendere eroina a due ragazzi italiani. Nascoste in una scarpa l’uomo occultava altre 6 dosi di stupefacente (circa 3 grammi) già pronte per essere immesse sul mercato. Immediatamente individuato e bloccato, il pusher è stato tratto in arresto in attesa di comparire di fronte al Giudice nel processo per direttissima. Ieri sera, inoltre, la polizia ha arrestato un marocchino di 28 anni responsabile del reato di lesione personale aggravata: senza apparente motivo, lo straniero ha accoltellato alla gamba un tunisino di 18 anni.
Secondo la ricostruzione dei fatti la vittima si trovava ai giardini della Fortezza in compagnia di due giovani ragazze quando è stato aggredito dal marocchino spuntato da dietro una siepe con un coltello in mano. Il giovane ferito è fuggito inseguito dal suo aggressore in direzione dei viali dove è stato subito soccorso dalla volante di zona. Uno degli agenti immediatamente si è posto all’inseguimento del marocchino e, grazie anche all’aiuto di uno scooterista di 23 anni che stava passando in via Nazionale, è riuscito a bloccare l’uomo munito di coltello in via Faenza.
L’arma, con una lama di 8 cm, era ancora sporca di sangue. La parte lesa è fuori pericolo di vita; 10 i giorni di prognosi salvo complicazioni. Questa notte sono infine scattati una serie di controlli per contrastare la guida in stato di ebbrezza alcolica e prevenire gli incidenti stradali. Uno scooterista di 27 anni si è visto decurtare 15 punti sulla patente dopo essere stato sorpreso intorno alle 4.00 di notte alla guida di un 125 senza casco e con un tasso alcolemico pari a 1,63 grammi litro.
Oltre alla denuncia, per lui è scattata la contravvenzione per circolazione senza uso del casco protettivo e il fermo del mezzo. Poco più tardi in via del Sansovino è stato invece sottoposto a controllo un automobilista di 29 anni, ubriaco al volante con una tasso di 1,15 g/l.