La polizia ha arrestato due cittadini tunisini di 20 e 27 anni per il reato di violenza sessuale di gruppo aggravata, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima è una fiorentina di 35 anni che, fuggita dall’appartamento dove si era consumata la violenza, ha dato l’allarme al 113. Le volanti, subito intervenute, si sono messe alla ricerca dei due aggressori sulla base della descrizione dettagliata della vittima, rintracciando i sospetti, dopo una minuziosa ed articolata attività di controllo del territorio, in viale Redi a bordo di due biciclette.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna è stata attirata dai due magrebini nel loro appartamento in via di Mezzo per acquistare una dose di eroina. Dopo aver consumato lo stupefacente all’interno dell’abitazione, la parte offesa è stata ripetutamente palpeggiata dal più giovane dei due stranieri mentre l’altro la bloccava, nel tentativo di costringerla ad avere un rapporto orale. Approfittando dell’arrivo di un terzo coinquilino, completamente estraneo ai fatti, la donna è riuscita ad allontanarsi. All’interno dell’abitazione degli arrestati, gli agenti hanno sequestrato una bilancina di precisione, più di 800 euro in contanti, 3 grammi di hashish e sostanza da taglio, oltre ai due cellulari con i quali avevano contattato la vittima della vicenda.
I predetti, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia sono stati associati presso il carcere di Sollicciano.