Torna il 2 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta alla sua tredicesima edizione, dedicata quest’anno all’ umorismo ebraico. Un’iniziativa che coinvolge più di 28 Paesi europei e che registra ogni anno un aumento costante per quanto riguarda la partecipazione e l’interesse. In Italia in particolare la manifestazione ha notevole risonanza, con oltre cinquantamila visitatori, più di sessanta località coinvolte e centinaia di eventi in programma. Anche a Firenze la Comunità apre le porte come di consueto ai visitatori con un ricco programma di appuntamenti.
Un’occasione per tornare a parlare di ebraismo e, in particolare, di una caratteristica che sembra essere piuttosto spiccata nella cultura del “popolo del Libro”: quella di saper ridere e far ridere, nei momenti positivi come in quelli più bui. Tra gli eventi in programma, in mattinata, a Firenze la presentazione del progetto multimediale, mix di installazioni video, fumetti e storielle legate al Witz, a cura di Giuseppe Burschstein seguita dall’intervento di Rav Joseph Levi, rabbino capo di Firenze, dedicato al riso e allo humor nella tradizione religiosa ebraica.
A seguire la presentazione del libro, edito dalla Giuntina, “Le mie migliori barzellette ebraiche”, una raccolta di battute, storielle e freddure selezionate da Daniel Vogelmann. Non mancheranno le attività per i giovanissimi, la mattina con le meravigliose storie che prendono vita attraverso i burattini dell’artista di origine boema, Simcha Jelinek. Nel pomeriggio invece il laboratorio su “Il riso di Mosè”, letture animate e realizzazioni sceniche con maschere di gommapiuma.
Dalle 13.00 sempre nel giardino della sinagoga sarà possibile avere un assaggio di alcune specialità della cucina ebraica a cura della Comunità, dell’Adei Firenze e Ruth’s. Nel pomeriggio due momenti di riflessione sul tema che fa da fil rouge alle iniziative di quest’anno: in primis l’intervento di Laura Salmon, slavista e autrice del volume “I meccanismi dell’umorismo” e la conversazione a cura di Ugo Caffaz con la psicologa Roberta Pisa su Freud e il motto di spirito.
A chiusura della giornata il concerto “Suonare e ridere” le melodie della tradizione ebraica eseguito dall’Orchestra Popolare Romana e lo spettacolo “Vieni avanti Schlemiel” a cura di Laura Forti, un viaggio tra letture e racconti sull’umorismo ebraico dall'arrivo degli immigrati ebrei in America fino all'approdo a Hollywood. Per l’evento la Sinagoga, il Museo Ebraico e i Cimiteri Monumentali di Firenze insieme alle Sinagoghe e ai Cimiteri di Siena e di Monte San Savino saranno aperti gratuitamente al pubblico con visite guidate in italiano e in inglese.
Una rassegna di film sull’umorismo ebraico coinvolgerà a livello regionale sale cinematografiche convenzionate a Firenze, Siena, Livorno, Pisa, Poggibonsi, Capalbio e Monte San Savino in collaborazione con la Mediateca Regionale della Fondazione Sistema Toscana. In Italia la Giornata Europea della Cultura Ebraica gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministro per le Politiche Europee, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.
