Ortano, 30 agosto 2012. Più di 40 milioni di pagine su Google, ben 850 mila fan su Facebook, circa 70 mila video su YouTube, centinaia di migliaia di pezzi venduti in pochi mesi e decine di tornei di Dart Tag nati spontaneamente in tutto il Mondo, Italia compresa. Sono numeri che lo rendono un vero e proprio fenomeno di costume. Si tratta di Nerf, il nuovo modo di coniugare sport e azione made in Hasbro che fa impazzire il mondo intero. E nell’anno degli Europei, oltre che delle Olimpiadi, parte il Nerf Training Camp, un tour che toccherà le principali città italiane e che ha lo scopo di selezionare la Nerf Nation appunto, la prima nazionale italiana.
Una delle tappe più attese del tour è senza dubbio quella di Ortano, nella bellissima Isola d’Elba, prevista presso Bini Viaggi Ortano Mare per giovedì 30 agosto dalle h 10 alle h 17. Unica nel suo genere, la gamma di blaster Nerf è la prima in assoluto ad avere caratteristiche che assicurano una giocabilità senza pari, con infinite modalità di gioco rivolte sia ai grandi affetti da sindrome di Peter Pan, sia ai più piccoli. Non a caso, la linea Nerf è nata proprio per rispondere al bisogno di incrementare con nuovi ingredienti la cosiddetta urban activity: blaster, dai colori vivaci e dalle forme morbide ed ergonomiche, sono infatti l’evoluzione tecnologica, ma totalmente innocua, delle vecchie pistole per bambini.
Alcune dispongono addirittura di un vero e proprio mirino laser o di una torcia per giocare anche in notturna.
Un arena da 600 metri quadri con strutture degne del miglior campo di addestramento, con tanto di tiro a segno, strutture gonfiabili e salto all’ostacolo e la possibilità di provare i nuovissimi blaster della linea Nerf Dart Tag fanno il resto. Dopo l’incredibile successo di Napoli (circa mille ragazzi in un solo giorno), Jesolo, Lignano e Riccione, la prossima tappa è prevista al Bini Viaggi Ortano Mare per giovedì 30 agosto dalle h 10 alle h 17. Tra gli appassionati l’attesa è già alle stelle, soprattutto grazie alle community di fan che continuano a postare nuovi entusiasmanti video di tornei sia sul profilo Facebook, sia sul canale YouTube, che sul sito ufficiale www.nerf.it, oltre che sul blog Nerf Italia.
Per entrare a far parte della Nazionale italiana di Nerf occorre superare con destrezza tre diverse prove, tutte al cardiopalma. La prima si svolge nell’area poligono: l’obiettivo è migliorare la mira e la precisione nel tiro utilizzando il Jolt, il blaster più piccolo, ma anche il più potente. Nella seconda prova del Nerf Training Camp, prevista nell’aera addestramento, gli aspiranti “nerfisti” (gli appassionati DOC), proprio come dei Marines pronti a partire in missione, dovranno superare una serie di ostacoli e dimostrare di essere svegli e veloci, perfezionando così agilità, destrezza e rapidità.
La terza ed ultima prova si svolge all’interno di un’arena costruita ad hoc per l’occasione nella quale testare in anteprima assoluta i blaster Dart Tag. Districandosi tra coloratissimi gonfiabili dalle forme insolite e divertenti, l’obiettivo è non farsi colpire ed eliminare più avversari possibili, portando alla vittoria il proprio team. Si tratta della prova più entusiasmante, l’unica che fa emergere tutte le abilità del nerfista, compreso il gioco di squadra. Al termine di ogni prova, a ciascun atleta verrà assegnato un punteggio.
In tempo reale, sul sito ufficiale www.nerf.it, verrà pubblicata una classifica generale con tutti i risultati delle varie prove durante tutte le tappe. Non appena concluso il Nerf Training Camp, gli 8 nerfisti che hanno ottenuto le migliori performance entreranno a far parte della prima Nazionale Italiana, la Nerf Nation ufficiale. In tutto ciò, è fondamentale ribadire che tutti i blaster della linea Nerf sono assolutamente innocui: grazie alla speciale tipologia di dardi, a base di una particolare schiuma gommosa morbida e leggera, è possibile giocare in tutta sicurezza all’aperto, al parco o in spiaggia tra sdraio e ombrelloni, ma anche al coperto, in casa o in cameretta e, perché no, anche in ufficio, in completa tranquillità.