Si svolge a Piombino quest’anno la festa nazionale del Pd dedicata ai temi di economia e lavoro. Dal 26 agosto al 9 settembre, al Parco “8 marzo”, ogni giornata prevede tre eventi: uno workshop pomeridiano e un dibattito serale accompagnati dalla proiezione di un film o esposizione di una mostra. Dalle politiche industriali alla sicurezza sul lavoro fino ai servizi, dal turismo al pubblico impiego, i 15 giorni di Festa vedranno la presenza di centinaia di relatori su tutti i settori dell’economia.
La Festa è organizzata dal Dipartimento economia e lavoro del Partito nazionale con il PD della Toscana e quello della Val di Cornia. Già in programma 11 dibattiti, 14 workshop, 6 presentazioni di libri e poi film, spettacoli, mostre e materiale multimediale. Il tutto per rappresentare il complesso mondo dell’economia, della politica industriale, del mercato del lavoro e della sua sicurezza e qualificazione. Nel programma dei dibattiti serali le sezioni sono “economia”, “sociale” e “politica”.
Negli workshop il Partito Democratico incontra le imprese su “industria” (siderurgia, chimica, agricoltura e industria alimentare, tecnologie avanzate, sistema moda, piccole e medie imprese) e “servizi” (supporto allo sviluppo della manifattura, turismo, infrastrutture logistiche, distribuzione commerciale, pubblico impiego). Non vengono tralasciate le tematiche quali la salute e sicurezza dei lavoratori, la riconversione ecologica, le bonifiche e il riuso. Nel programma è previsto anche, sabato 1 settembre, l’incontro nazionale dei Circoli del lavoro.
Alle varie iniziative partecipano componenti del governo, parlamentari europei e nazionali, dirigenti di partito, amministratori, rappresentanti delle imprese e le loro associazioni, sindacati, esperti. Agli eventi mediatici registi, attori, cantanti, critici. "E' stata significativa la scelta di fare la festa nazionale a Piombino nel momento più grave che sta vivendo il polo siderurgico. E la presenza qui del dibattito sull’economia sottolinea l'impegno di tutto il PD e la consapevolezza che il polo di Piombino e' strategico per l’economia italiana" dice Ivan Ferrucci, responsabile economia e lavoro PD Toscana.
“E’ un grande onore per noi ospitare a Piombino la Festa Democratica Nazionale su Economia e Lavoro. Ci metteremo il massimo dell’impegno e dello sforzo organizzativo per fare una festa all’altezza di questo evento – commenta Valerio Fabiani, segretario PD Val di Cornia Elba -. In questo senso voglio ringraziare i centinaia di volontari che rappresentano l’ossatura della festa e di un partito popolare quale noi siamo. Piombino, la Val di Cornia, l’Elba e tutto il territorio circostante hanno rappresentato il simbolo di quella civiltà del lavoro che ha reso l’Italia un grande paese, attraverso le lotte del movimento operaio, di quello contadino e dei minatori nel corso del ‘900.
Noi pensiamo che possano diventare un punto di rifermento importante anche per le battaglie nuove che dovremo mettere in campo per riaffermare la centralità di questa economia reale, del lavoro, dipendente e autonomo, che in questi anni è stato sovrastato dalla finanziarizzazione dell’economia e che oggi è portatore di nuove istanze”. “L’iniziativa è la naturale articolazione della seconda conferenza nazionale del lavoro tenuta a Napoli il 15 giugno 2012 – dice Enrico Ceccotti, responsabile politiche industriali del PD nazionale -.
Nei dibattiti, nella sezione economica, si parte dalla situazione dell’Europa con i suoi squilibri e la necessità di maggiore coesione, si prosegue con l’Italia dove di austerità si muore. Quindi quale politica industriale fondata sull’innovazione per la crescita, le buone pratiche dei governi territoriali: regioni, province, comuni. Nella sezione sociale le proposte del Partito Democratico sulle politiche attive del lavoro, sullo stato sociale come risorsa per lo sviluppo, su pensionati ed esodati e sui giovani e le donne.
Nella sezione politica come rifondare la repubblica fondata sul lavoro e quale rinnovamento del PD con un’adeguata classe dirigente. Negli workshop il Partito Democratico incontra le imprese”.