Da una parte Matteo Renzi, dall'altra Enrico Rossi che sollecita una rapida ripresa del lavoro nei cantieri. Massimo Mattei, assessore alla Mobilità di firenze ha risposto alla regione Toscana dichiarando di non aver ricevuto aiuti economici, il governo Rossi ribatte che gli aiuti ci sono stati. “Ribadiamo più chiaramente quanto già espresso ieri: quando il Comune sostiene di non aver ricevuto un euro di risorse proprie regionali per la tramvia si riferisce alle linee 2 e 3”.
Lo dichiara l’assessore alla mobilità Massimo Mattei, rispondendo alle dichiarazioni del presidente della Regione Enrico Rossi. “Queste linee - aggiunge Mattei - sono ferme per le note difficoltà delle aziende costruttrici e del passo indietro di alcune banche. Se la Regione vuol dare una mano è naturalmente la benvenuta”. Nella discussione riapertasi sul completamento della tratta tramviaria fiorentina si registra anche l'intervento del capogruppo PdL Marco Stella: “Dopo l'aeroporto Renzi e Rossi litigano anche sulla tranvia dimostrando di essere il peggior esempio della peggior politica.
Ai cittadini non interessano le schermaglie e le ire personali dei soliti politici, interessa che vengano fatte le cose. Mentre Renzi e Rossi litigano, i fiorentini pagano le scelte sbagliate o quelle non fatte. Abbiamo sempre sostenuto che la scelta di questo sistema di tramvia era una scelta sbagliata per Firenze: i dati, i disagi causati ed i tempi di costruzione dimostrano che avevamo ragione. Ribadiamo che avremmo preferito, per Firenze, la metropolitana che attraversasse la città da nord a sud.
La sinistra, che in questi anni ha governato, invece, ha deciso di fare altro e oggi ci troviamo davanti a questo progetto costoso, inutile e che rischia di paralizzare la città, oltre a mettere in grave crisi le varie attività commerciali costrette a subire anni di cantieri. Il 1° novembre 2011 Renzi dichiarò che entro 1000 giorni i lavori sarebbero stati conclusi, oggi dopo 9 mesi i lavori devono ancora partire! Si rinunci alla realizzazione delle linee 2 e 3, oggi non ci sono più le condizioni.
I soldi per la realizzazione delle due linee potrebbero servire in un momento come questo per aiutare famiglie ed imprese. I costi per la realizzazione della linea 2 e della linea 3 ammontano, ad oggi, ad oltre 400 milioni di euro. Incredibile la cifra se rapportata ai chilometri; infatti le linee 2 e 3 costano poco meno di 39 milioni di euro al km, una vera follia in un momento di grave crisi economica come questo”.