Al fianco del sindaco di Sesto Fiorentino Gianassi, il presidente Rossi ha sottolineato che “lavoratori e istituzioni hanno lo stesso obiettivo: individuare un imprenditore che rilevi la storia e il marchio di questa importante industria, che investa in tecnologia, che salvaguardi i livelli occupazionali e che lavori per internazionalizzare il prodotto”. “Noi insieme ai lavoratori – ha aggiunto Rossi – andremo fino in fondo per difendere questa fabbrica che non può e non deve chiudere.
La Regione farà la sua parte nel sostenere la richiesta dei lavoratori e delle istituzioni locali e cioè che questo pezzo importante dell’apparato produttivo della Toscana continui la sua attività. Siamo pronti a favorire il processo di ristrutturazione della fabbrica con tutti gli strumenti di cui disponiamo, dalla formazione agli incentivi regionali per l’occupazione”. Ha partecipato anche il sindaco Gianni Gianassi insieme a gran parte della giunta questo pomeriggio al presidio convocato dai sindacati davanti ai cancelli della Richard Ginori all’uscita dell’ultimo turno di lavoro per manifestare la solidarietà ai lavoratori nel giorno di sospensione delle attività.
Oltre al primo cittadino, al vicesindaco Ivana Niccoli e agli assessori sestesi Roberto Drovandi, Massimo Rollino, Andrea Banchelli, Domenico Camardo, Antonella Mannini erano presenti anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni ed esponenti delle forze politiche. “Questo è un triste giorno – ha spiegato il sindaco Gianassi- la speranza è che a breve si concretizzino le offerte in questo momento presenti in campo industriale e che quindi possa riprendere al più presto la produzione e garantire la massima occupazione”. Dichiarazione della senatrice del Pd Vittoria Franco: "E' triste dover prendere atto che la Richard Ginori, uno dei marchi italiani più prestigiosi e antichi, conosciuto in tutto il mondo, chiude i battenti, lasciando senza lavoro 337 lavoratori ai quali va la mia solidarietà".
Lo dichiara la senatrice del Pd Vittoria Franco, che aggiunge: "L'azienda vive una crisi che si trascina da tempo e che l'attuale congiuntura economica sfavorevole ha reso irreversibile. Tutte le istituzioni devono essere impegnate a favorire una soluzione di acquisto, valutando le proposte migliori per salvare l'azienda e i posti di lavoro"