Ancora incendi nei boschi della Toscana. La sala operativa del servizio antincendi boschivi della Regione segnala tre nuovi roghi attivi e la ripresa di due fronti sui quali le squadre erano già intervenute nei giorni scorsi. I tre nuovi focolai sono scoppiati ad Asciano (Si), a Bagno a Ripoli (Fi) ed a Figline Valdarno (Fi). Ad Asciano, in località Fontanelle, alle 14.46 è stato segnalato un incendio sul quale stanno intervenendo un elicottero e cinque squadre AIB (antincendi boschivi). A Bagno a Ripoli, in località Vacciano, una squadra di vigili del fuoco e due squadre AIB stanno lavorando per spegnere un rogo segnalato alle 15,18 di oggi che ha consumato un ettaro e mezzo di terreno incolto. Infine a Figline Valdarno, in località Podere Salceto, sono scoppiati numerosi piccoli focolai lungo la linea ferroviaria Firenze-Arezzo.
Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco, con il supporto di 4 squadre AIB. Le squadre del servizio antincendi boschivi sono tornate nuovamente ad interventre anche a Montatione (Fi), dove lo scroso 28 luglio erano divampati due grossi incendi, uno in località Bosco Gucci (bruciati 3 ettari di bosco e 4 ettari di campi coltivati) ed un altro in località Sughera (bruciati 3 ettari di bosco ed 1 ettaro di campi coltivati). Entrambi i fronti erano ancora sotto controllo. Nel primo pomeriggio di oggi c’è stata una ripresa delle fiamme, così due squadre sono tornate ad intervenire su Bosco Gucci ed una su Sughera. Da ricordare, infine, che è ancora in fase di bonifica il sito di Pietrapiana, nel Comune di Reggello (Fi), dove ieri un incendio ha distrutto 35 ettari di bosco.
Sul posto stanno lavorando 8 squadre AIB ed un elicottero è intervenuto per domare alcune riprese. La sala operativa del servizio antincendi boschivi ricorda, infine, che alcune squadre stanno ancora lavorando per tenere sotto controllo o bonificare i siti di importanti incendi che hanno devastato i boschi toscani nei giorni scorsi: quello in località Verniano, nel Comune di Colle Val d’Elsa, scoppiato lo scorso 11 luglio e domato dopo aver bruciato 300 ettari di bosco; quello in località Pereti, nel Comune di Roccasatrada (Gr), scoppiato lo scorso 20 luglio e domato dopo aver consumato 70 ettari ed infine quello di Podere Monna, nel Comune di Pomarance (Pi), scoppiato lo scorso 28 luglio e domato dopo aver devastato 50 ettari di lecceta.