Da un primo bilancio del rogo che ha interessato la zona di Collalto da più di una settimana ormai, vicino a Colle Val d’Elsa nel senese, sarebbero più di 300 gli ettari di pineta andati in fumo. Anche stamani squadre al lavoro per tenere sotto controllo la zona a causa di qualche ripresa del fuoco. Continua in varie zone della Toscana l’impegno di squadre di volontari, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale ed operai degli enti competenti per fronteggiare la situazione. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale informa che stamattina un solo elicottero è entrato in azione, in Casentino, al Corsalone (AR), dove da ieri un incendio ha provocato la distruzione di circa 6 ettari di pineta.
Adesso è in corso il lavoro di bonifica. In provincia di Firenze da segnalare un incendio nei pressi di San Casciano Val di Pesa (vicino alla fattoria di Luiano), con squadre al lavoro, e altri due, iniziati ieri, tra Troghi e San Donato in Collina e vicino a Montespertoli. In questi due casi la situazione è sotto controllo. Nel pisano, ad Orentano, ripresa dell’incendio scoppiato ieri pomeriggio ma le squadre al lavoro stanno contenendo l’evento. A Terricciola è in corso un incendio dalle 11 circa di stamattina, con vario personale impegnato. In provincia di Prato un rogo è iniziato stanotte verso le 3, vicino a Montemurlo, ma anche in questo caso l’intervento immediato ha permesso di arginare le fiamme. Il Comune di Bagno a Ripoli informa che è in corso un incendio nei boschi in località San Romolo – sul posto stanno intervendo i Vigili del Fuoco e l'associazione di Volontariato “ Vigilanza Antincendi Boschivi” (Vab). “Purtroppo le condizioni meteo sono favorevoli al propagarsi delle fiame e il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso, come è avvenuto in questo caso, è determinante per circorscrivere i danni e il pericolo per le persone e le cose – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini, insieme all''Assessore alla Protezione Civile Silvia Tacconi – e per questo invitiamo i cittadini a prestare, soprattutto in questi periodi, la massima attenzione nei comportamenti e a dare immediatamente l'allarme” Si ricorda che i mesi di luglio e agosto sono il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi e si invita la cittadinanza alla massima prudenza ed attenzione: - non accendere fuochi in presenza di vento intenso - tenere sotto costante controllo ogni abbruciamento abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento - mantenere terreni incolti o tenuti a pascolo liberi da cespugli, erbe secche ed ogni altra materia combustibile Durante il periodo di massima pericolosità è sempre proibito l'abbruciamento di residui vegetali nella fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno.
L'abbruciamento è consentito solo dall'alba fino alle 10 del mattino nella fascia oltre i 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. Si ricorda l'obbligo per proprietari e affittuari di terreni ai lati della ferrovia di mantenere una striscia di terreno di idonea larghezza lungo il confine ferroviario, senza cespugli, erbe secche e ogni altra materia combustibile. Chiunque avvisti un incendio ne deve dare immediato allarme, utilizzando uno dei seguenti numeri di telefono: Corpo forestale dello Stato 15 15; VVF (Vigili del Fuoco) 115; Carabinieri 112; Soup (Sala operativa unificata permanente Regione Toscana) 800 425 425, Cop (Sala operativa provinciale Antincendi Boschivi) 055 414110, Gaib Figline Valdarno 055 9502042 (H24), PRO.CIV.
ARCI Incisa in val d'Arno 055 8336245 (H24), Vab Bagno a Ripoli 055 632703 (ore 11-20), 335 7252122 (ore 20-11), Vab Rignano sull'Arno 055 8307320 (H24). Informazioni: Ufficio Associato di Protezione Civile, Tel. H24 0556461100 - Fax 0550935556 - arnosudest@gmail.com, http://protezionecivile-arnosudest.055055.it