Al costo di 10 €, l'iniziativa è sotto la direzione del coffee expert Francesco Sanapo, campione italiano caffetteria 2010 e 2011. Parteciperanno, tra gli altri, Andrea Lattuada, coordinatore italiano della SCAE (Speciality Coffee Association of Europe), torrefattori e vari operatori del settore Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Trisomia 21, che ha come scopo primario favorire il migliore sviluppo possibile delle persone con Sindrome di Down e una loro reale integrazione sociale Una tazzina di caffè a 10 €.
È la provocazione che Francesco Sanapo, coffee expert e campione italiano di caffetteria 2010 e 2011, ha deciso di lanciare, con un gesto plateale, all’Italia e alla città di Firenze, accendendo i riflettori sulla questione del caffè di qualità e della cultura della bevanda più bevuta al mondo, seconda solo all’acqua. L’incontro si terrà martedì 31 luglio alle 15 presso la caffetteria Stad (viale Amendola 32, Firenze) durante l’evento Io bevo solo caffè di qualità, in cui verranno messi a disposizione, alla cifra di 10 €, vari caffè di degustazione, provenienti tutti da torrefazioni italiane, per promuovere l’eccellenza del Made in Italy.
Durante l’evento, a cui parteciperanno anche Andrea Lattuada, coordinatore italiano della SCAE (Speciality Coffee Association of Europe) e vari operatori del settore, un focus sui nuovi metodi di estrazione del caffè. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Trisomia 21, che ha come scopo primario favorire il migliore sviluppo possibile delle persone con Sindrome di Down e una loro reale integrazione sociale. Io bevo solo caffè di qualità è pensato per diffondere la cultura del caffè nel nostro Paese, settore penalizzato se si pensa a mercati più blasonati come quelli del vino e dell’olio.
Tra le motivazioni il fatto che spesso il mestiere di barista in Italia si faccia di ripiego e senza aver frequentato specifici corsi di approfondimento, la difficoltà nell’uniformità dei prodotti, serviti da nord a sud Italia. In più, il caffè, nella percezione dell’utente medio, è il prodotto dell’attimo fuggente: si beve in pochi secondi e spesso di fretta, mentre vino e olio vengono degustati durante i pasti principali. Francesco Sanapo è nato a Specchia, in provincia di Lecce, il 2 dicembre del 1979.
Ha cominciato a fare il barista giovanissimo nella Caffetteria del padre Silvano nel paese di nascita. Dopo essersi recato a Londra ed aver parlato con il proprietario di Harrod’s, ha capito quanta professionalità e ricerca ci sia dietro un vero caffè. Ha quindi cominciato a fare corsi di formazione in giro per il mondo, frequentando, tra gli altri, la “9bar Academy” di Pavia, l'AIBES (Associazione italiana barmen e sostenitori). Si è diplomato presso la S.C.A.E. (Speciality Coffee Association of Europe) di Londra, diventandone socio.
Si è trasferito a Firenze nel 2000 ed ha lavorato in varie caffetterie, tra cui la nella caffetteria in centro Nannini. È campione italiano Baristi (2010 e 2011), è responsabile Master Bar di Caffè Corsini, nota torrefazione di Arezzo, per cui tiene corsi di aggiornamento in tutte le parti del mondo, tra cui Arabia, Cile, Gran Bretagna.