Si è riunita stamani all'Autorità di bacino la Commissione tutela delle acque, per fare il punto sulla situazione idrica nel bacino dell'Arno. In occasione della riunione è stata resa nota la risposta che ieri il Sottosegretario all'ambiente Tullio Fanelli, in Commissione Ambiente della Camera ha dato all'interrogazione dell'Onorevole Mariani sull'emergenza idrica in Toscana. Nella risposta il Sottosegretario ha evidenziato la costante azione che tutte le istituzioni interessate stanno attuando tramite la “cabina di regia” per affrontare la siccità nel bacino dell'Arno. A seguito di quanto richiesto dal Segretario generale Gaia Checcucci, al Comitato Istituzionale del 18 luglio, di avere alle riunioni della Commissione tutela la presenza delle istituzioni centrali, all'incontro di oggi, hanno preso parte anche il Ministero dell'Ambiente e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con i dirigenti Liliana Cortellini e Paola Pagliara. Cortellini ha sottolineato come la “cabina di regia” dell'Arno, rappresentata dalla Commissione tutela delle acque, abbia un ruolo fondamentale per mantenere l'attenzione degli organi centrali sulla situazione dell'emergenza idrica.
Come ricordato dal Sottosegretario Fanelli in occasione del Comitato Istituzionale dello scorso 18 luglio, la siccità rimane ai primi posti nell'agenda di governo, ed è ribadito l'impegno a trovare le soluzioni per affrontare l'annoso problema della carenza idrica che da oltre un anno sta colpendo il bacino del fiume toscano. Cortellini ha aggiunto inoltre che la Commissione, come cabina di regia per il contrasto dei fenomeni di siccità e carenza idrica, rappresenti un esempio da rappresentare anche in ambito comunitario.
Pagliara ha informato che il Dipartimento di Protezione Civile porta avanti l'impegno per fornire gli strumenti che diano le possibilità di attuazione degli interventi più urgenti, alla luce dello stato di emergenza dichiarato lo scorso 11 maggio. Allo stato attuale, l'invaso di Bilancino ha un volume di acqua di 46 milioni di metri cubi, mentre il sistema degli invasi di Levane e La Penna è sceso sotto i 5 milioni di metri cubi. Non sono previsti apporti meteorici significativi per i prossimi 10-15 giorni.