Inaugurato a gennaio dopo un lungo periodo di rodaggio a vuoto, quanto è durato? Nei giorni scorsi è crollata parte delle finiture in mattoni che sono a copertura delle facciate, tanto da costringere a mettere in sicurezza l'area come se si trattasse di un edificio fatiscente. Il Comune di Firenze è pronto a chiedere i danni alle ditte esecutrici dei lavori per i distacchi e altri danneggiamenti che si sono verificati al Palazzo di Giustizia a Novoli dalla sua inaugurazione, a gennaio scorso.
E’ quanto assicura l’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei. “La situazione non è più tollerabile - afferma Mattei -: se le ditte hanno sbagliato ne risponderanno all’amministrazione”. Il primo lotto dei lavori è stato eseguito dall’Ati Inso Bentini, il secondo lotto dall’Ati Inso Confatech. Secondo quanto rilevato dai tecnici del Comune, si è verificato in particolare un distacco di formelle dall’edificio rivestito in gres porcellanato. In questo caso il ripristino sarà curato dalle ditte.
Il Comune ha comunque già chiesto alle imprese esecutrici di confermare la corretta realizzazione della ‘parete ventilata’ e la sicurezza della struttura, motivando i fenomeni accaduti. Sopralluoghi e ispezioni dei tecnici comunali sono in corso dalla scorsa settimana. Per precauzione è stato chiuso l’accesso ad una parte di parcheggio, garantendo comunque la possibilità ai dipendenti del Palagiustizia di lasciare l’auto gratuitamente al parcheggio appena inaugurato sotto la Cassa di Risparmio di Firenze.
Inoltre, per garantire la sicurezza, il Comune ha realizzato una struttura di protezione degli accessi al parcheggio comunque interdetto