Liriche, musiche e pittura: più arti nello stesso spazio e nello stesso tempo. Lunedì 16 luglio, alle ore 21.15, nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole (piazza Mino), è in programma l’iniziativa “Il duende, la musa e l'angelo”: un recital di poesie e musiche interpretate dall’attore Alessandro Calonaci e dal musicista Mikhail Pazi (chitarra classica). L’iniziativa, a ingresso gratuito, è organizzata da LiberArte in collaborazione con l’Unione dei Comuni di Fiesole - Vaglia e rientra nell’ambito della mostra di Giuliano Pini "Il sogno mediterraneo.
Uomini, dei ed eroi", in corso nella stessa Sala e aperta fino al 5 agosto (Orario: 15.30-18.30 tutti i giorni). Nel corso della serata saranno proposte liriche di Kavafis, Hikmet, Lorca, Montale, Salinas e Ungaretti ed eseguite musiche di Rodrigo, Lorca, Malats, Albeniz e Tarrega. Ogni parola del titolo dell’iniziativa è legata al mondo dell’arte. Il duende, nel significato fiammingo del termine, rappresenta quel carattere inspiegabile che l'arte fa acquisire ai propri veri interpreti, tramite il quale questi assumono un potere misterioso che tutti gli astanti percepiscono ma che nessuno sa spiegare.
La musa è l'ideale supremo dell'arte, intesa come verità del “Tutto”, ovvero l'eterna magnificenza del divino. Infine, l’angelo: il messaggero, secondo una traduzione dall’ebraico mal’ak, è colui che annuncia una verità, che tutela, che indirizza verso la bellezza ed il bene, che accompagna l’artista nel suo lavoro creativo.