Un fiorentino di 56 anni è stato denunciato per i reati di uso di atto di falso e sostituzione di persona. L’uomo, già noto alle forze dell'ordine, si è presentato ieri a mezzoggiorno nella filiale di una banca in via Datini, si è rivolto allo sportello per aprire un conto e ha consegnato all'ipiegata dei documenti palesemente contraffatti. La donna, che stava inserendo i dati nell'archivio, quando si è accorta che sia la patente, sia la tessera sanitaria erano stati praticamente scannerizzati, ha avvertito il 113. Quando la polizia è intervenuta ha scoperto che gli estremi sui documenti appartevano ad un uomo morto lo scorso anno. A quel punto il 'redivivo' ha cercato di farfugliare mille scuse, non riuscendo però nel suo intento. Il direttore dell'istituto di credito procederà, inoltre, con una querela di parte per il tentativo di truffa.
Tenta di aprire un conto in banca a nome del morto
Un fiorentino di 56 anni è stato denunciato per i reati di uso di atto di falso e sostituzione di persona