"Oggi durante la discussione della variazione di Bilancio in Consiglio Regionale è stato anche affrontato il tema dello stanziamento regionale di Centoventimila euro per la visita del Papa ad Arezzo tenutasi lo scorso 13 Maggio" - lo riferisce il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli. La motivazione della spesa è graantire la sicurezza della manifestazione. "Nessuno nega che la visita di un'importante capo religioso sia un evento di cui gli enti locali si devono preoccupare, e certamente anche l'aspetto della sicurezza.
Non avrei infatti trovato strano uno stanziamento della Regione di una cifra adeguata (e credo sarebbero bastati molto meno di 120mila euro) a favore del Comune o della Protezione Civile" "Quello che stona è che il versamento dei centoventimila euro sia stato stanziato a favore della Diocesi di Arezzo" - commenta Romanelli. "Una stonatura che comunica la sensazione, il retrogusto, di un'ennesimo atto di favoritismo, di omaggio, verso un'istituzione che, politicamente, socialmente, e anche economicamente, pesa e non poco sulla vita civile di questo Paese" "In tempi di crisi, quando si chiedono sacrifici ai cittadini, uno stanziamento versato direttamente alla diocesi di Arezzo non è esattamente il miglior segnale che si potesse dare" - conclude Romanelli Allo stanziamento votano contro (ovvero votano a favore dell'emendamento che tentava di cassarlo): Mauro Romanelli di Sinistra Ecologia e Libertà, Paolo Marini e Monica Sgherri della Federazione della Sinistra, la Lega, e Marco Taradash del Pdl.
Si astengono Italia dei Valori, Socialisti e Marco Spinelli del Pd. Tutti gli altri a favore (ovvero contro l'emendamento soppressivo): Pd, Pdl, Udc