La crisi sembra segnare pesantemente anche le vacanze dei fiorentini, che diminuiscono nel numero e nella durata. Per l’ottavo anno consecutivo l’indagine sulle vacanze estive, realizzata per l’ufficio comunale di statistica da Francesca Crescioli e Marco Colpo, stima il numero di fiorentini che andranno in ferie e quello di coloro che, invece, resteranno in città durante il periodo estivo. Le variazioni da un anno all’altro di quanti cittadini andranno in vacanza, e per quanti giorni, sono misure indirette delle condizioni economiche e delle disponibilità delle famiglie.
La stima delle propensioni dei cittadini può servire anche per dimensionare l’erogazione dei servizi nel periodo estivo. Nel periodo 4 – 8 giugno 2012 sono state intervistate telefonicamente dai rilevatori comunali 800 famiglie, per un totale di 1.226 persone. I contatti sono stati 1.068, con 115 rifiuti a collaborare. Sono stati impiegati cinque rilevatori; le interviste hanno avuto una durata media compresa fra i tre e i quattro minuti. La spesa complessiva è stata di 2.368,00 euro IVA compresa. Il 47,5% dei fiorentini ha intenzione di andare in vacanza, contro il 53,7% del 2011 e il 56,4% del 2010). Aumentano lievemente coloro che si spostano solo il fine settimana (dal 7,4% al 9,3%); di converso, sono in aumento coloro che non andranno per niente in vacanza, il 43,2% contro il 38,9% del 2011.
Il mare resta la meta prediletta, in particolare le località toscane (43,3%). Tornano sui livelli degli anni passati la montagna, +2,6%, e le altre località di vacanza, +2,1%, rispetto al 2011. Si conferma la tendenza a concentrare le proprie ferie in un unico periodo, preferibilmente la prima quindicina di Agosto, e con un picco di assenze per Ferragosto. Diminuisce sensibilmente il numero di giorni di vacanza. Tra chi si concederà le vacanze, quasi il 60% trascorrerà fuori città un solo periodo di ferie, di durata superiore, anche se di poco, alle due settimane; però questa quota è in netto calo, -6,9%, rispetto al 2011.
Aumenta invece la percentuale di chi andrà in vacanza in un solo periodo e si tratterrà meno di quindici giorni (+4,6% per un periodo compreso tra una e due settimane, +1,1% per un periodo inferiore a una settimana). «È comprensibile – ha sottolineato l’assessore al turismo Cristina Giachi – che in un tempo di crisi come questo anche i fiorentini, così come gli altri italiani, contraggano la loro spesa per le vacanze. L’amministrazione comunale promuove, anche per questo nel quadro dell’Estate fiorentina, numerosi eventi, occasioni di svago e di impiego del tempo libero in città».