Si confrontano a Firenze i massimi esperti di marketing, comunicazione, giornalismo, diritto e quanto altro ruota a 360 gradi attorno al mondo del web e dell'informazione digitale. Un interessante banco di confronto, di dialogo e di studio su un argomento poco conosciuto eppure ogni giorno 'praticato' da una quantità di lettori in costante e progressiva crescita. L'avvento dei Social network come Facebook e Twitter ha infatti creato una circolazione totalmente autonoma, se non per certi versi 'anarchica' di notizie commentate, rimandate, evidenziate da parte di chi riconosce nell'argomento qualcosa di utile e condivisibile con il proprio cerchio di conoscenze virtuali e non virtuali.
"Open journalism e partecipazione" questo uno dei temi affrontati all'Auditorium Santa Apollonia di Firenze da Angelo Cimarosti, Yara Nardi, Cristiana Raffa, Pierluca Santoro, Guido Scorza e Mario Tedeschini Lalli. Importante rispettare i diritti di coloro che diventano protagonisti della notizia, e tanti sono i doveri di chi diventa imprenditore editoriale: la testata deve essere trasparente ad esempio, se ne devono conoscere redattori e finalità, finanziatori e fondatori. Tanti dunque i doveri di coloro che decidono di dedicarsi all'informazione on line, non solo per sottostare alle regole non scritte del web ma soprattutto per non venire meno ad una deontologia che non può scomparire con l'arrivo del web e che, anzi, deve continuamente confrontarsi con il progresso di ogni giorno.
9.45-11.30: Introduzione generale: Nuove professionalità, cittadinanza, proprietà, responsabilità h.11.30-13.30: Open journalism e partecipazione: le nuove frontiere del giornalismo digitale nel contesto italiano h.13.30: Buffet Sala 1 14.30–16.30: Buone pratiche e strumenti per realizzare un corretto e proficuo coinvolgimento delle comunity di riferimento di un giornale. 16.30–18.30: La rappresentazione delle identità individuali e collettive attraverso i motori di ricerca.
Il problema della persistenza e il diritto all’oblio Sala 2 14.30–15.30: Enogastronomia: come è cambiata l’informazione di settore con l’avvento della rete ? 15.30-17.30: Opendata/Datajournalism. Per un Freedom Of Information Act italiano 17.30–18.30: Il giornalismo sportivo corre più forte in rete Giovedì 5 luglio h. 9.30-11.30: Introduzione generale: Risorse, lavoro, diritti. h.11.30–13.30: Incubare il giornalismo digitale: i finanziamenti, pubblici o privati, per l’informazione in rete h.13.30: Buffet Sala 1 14.30-16.30: I precari della Rete e i loro movimenti: rumore diffuso o ancora di salvezza per il giornalismo? 16.30-18.30: Il mago dei numeri lo stato dell’arte dell’editoria digitale Sala 2 14.30-16.30: La corsa all’oro dei giornali e giornalisti nativi digitali 16.30-17.30: Il giornalismo sotto pressione 17.30–18.30: Il giornalista e la sua identità digitale