“Sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione crediamo sia arrivato il momento di pensare alla Toscana come un sistema unico: l’obiettivo, ad esempio sui pagamenti on-line, è creare un sistema attraverso cui i cittadini possano gestire tutto il loro ‘fascicolo’ tributario, dal ticket sanitario all’Imu, scegliendo poi fra più canali di pagamento quello a loro più congeniale”. Lo ha detto stamattina a Livorno la vicepresidente di Regione Toscana, Stella Targetti, intervenendo al convegno “PA Digitale.
La tecnologia per innovare il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione” organizzato da Comune di Livorno, Rete telematica regionale toscana, Anci e Dipartimento di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano. “Un sistema toscano di gestione – ha spiegato Targetti – non è certo qualcosa completamente da inventare: esiste già una piattaforma integrata con soluzioni sviluppate da enti locali. Oltre a questo, dobbiamo impegnarci come istituzioni per migliorare l’usabilità dei servizi on-line.
Non dimentichiamo infatti che il 47% dei toscani non ha un accesso a Internet e che la gran parte di questi cittadini dice di non averlo perché non si sente capace di gestirlo. E’ un problema culturale. Per affrontarlo – ha aggiunto Stella Targetti – come Regione abbiamo creato i Punti di accesso assistiti, veri e propri presidi territoriali che aiutano le persone nell’utilizzo di Internet: un progetto che sta dando buoni risultati e che intendiamo rafforzare ulteriormente”. A proposito di investimenti sulle infrastrutture per la banda larga, la vice di Regione Toscana ha precisato che “in cantiere ci sono già oltre 30 milioni di euro, fondi in parte regionali e in parte statali” sottolineando come gli uffici della Regione siano lavorando in vista dei nuovi fondi europei.
“Vogliamo farci trovare pronti per il 2020 – ha concluso Targetti – l’anno entro il quale è fissato l’obiettivo che tutta Europa navighi a 30 Mega”.