Il sindaco Ortelli: «Un contributo, il cui senso è stato ben capito dai turisti in questi primi giorni di applicazione, che va nella direzione di sostenere i costi e gli sforzi che il nostro Comune deve sopportare ogni giorno» Migliorare la qualità dell’ambiente, mantenere la rete della sentieristica (51 Km), conservare il decoro urbano e paesaggistico delle isole, investire nel miglioramento qualitativo dell’offerta turistica e nelle politiche dell’accoglienza. Con questi obiettivi da domenica 1 luglio è entrato in vigore il contributo di sbarco sulle Isole di Giglio e Giannutri.
Un euro a persona, con esclusione dei residenti e dei proprietari di immobili sulle due isole per questo equiparati ai residenti, che saranno applicati sul biglietto di imbarco alle biglietterie di Porto Santo Stefano e Isola del Giglio. «Il nostro Comune – spiega il sindaco Sergio Ortelli – ha rifiutato l’imposta di soggiorno, ritenendo più equo il contributo di sbarco che può essere utile al mantenimento di quegli elevati standard di cui si può godere soggiornando sul nostro territorio.
Un contributo, il cui senso è stato ben capito dai turisti in questi primi giorni di applicazione, che va nella direzione di sostenere i costi e gli sforzi che il nostro Comune deve sopportare ogni giorno per rendere più vivibile al turista e al cittadino il Giglio e Giannutri, due perle dell’arcipelago». Sono esclusi dal pagamento del contributo i residenti nel comune, i lavoratori, gli studenti pendolari, il personale dipendente della compagnia di navigazione che sulla nave svolge attività lavorativa, il personale adibito ai servizi sanitari e di soccorso medico, trasporto funebre, servizi di polizia ed antincendio, minori fino al compimento del quarto anno di età.