Si è insediato oggi all’Isola del Giglio l’Osservatorio di monitoraggio sulla rimozione della Costa Concordia, che è presieduto dalla Regione Toscana. Previsto dall’ordinanza 4023 del Consiglio dei Ministri, e istituito con decreto di Franco Gabrielli, commissario delegato per l’emergenza Giglio, l’Osservatorio ha il compito di assicurare l’esatta esecuzione del progetto di messa in sicurezza e rimozione della nave naufragata davanti a Giglio porto il 13 gennaio di quest’anno, e l’attuazione delle misure per il ripristino ambientale. Il progetto di massima per l’attuazione della complessa operazione era stato presentato dalla Società Costa Crociere e dal consorzio Titan-Micoperi, esecutore del progetto, alla Conferenza dei servizi del 15 maggio scorso. L’organigramma dell’Osservatorio è composto da Maria Sargentini, designata dalla Regione Toscana, con funzioni di presidente, e dai rappresentanti di tutti gli altri soggetti previsti dal decreto del prefetto Gabrielli: Siro Corezzi (Ministero dell’Ambiente e tutela territorio e mare), Ammiraglio Stefano Tortora (Dipartimento protezione civile nazionale), Marcello Ceccanti (Arpat), Massimo Luschi (Provincia di Grosseto), Mario Pellegrini (Isola Giglio), Ennio Aquilino (Dipartimento vigili fuoco, Ministero dell’interno), Danilo Giaquinto (Ministero infrastrutture e trasporti).
E ancora Luigi Alcaro (Ispra), capitano di fregata Gianluca D’Agostino (Comando generale Capitaneria di porto), Mauro Dionisio ( Ministro Salute), Eleonora Soggiu (Istituto Superiore di Sanità). Partecipano alle riunioni Osservatorio anche i soggetti attuatori. I compiti specifici affidati all’Osservatorio sono di supervisione delle attività progettuali non ancora presentate da Costa Crociere – per verificarne la coerenza con il progetto di massima approvato, la puntuale applicazione delle prescrizioni stabilite e il rispetto del cronoprogramma – oltre che a porsi come interlocutore di Costa Crociere e di Titan-Micoperi e a fare da tramite diretto e costante con il commissario delegato Franco Gabrielli. Nella riunione odierna è stato pertanto chiesto al Consorzio il piano delle attività previste nei prossimi giorni per verificarne nel dettaglio il rispetto delle prescrizioni.
La prossima convocazione è stata fissata il 3 luglio. All’ordine del giorno la programmazione puntuale degli interventi fino alla fine di luglio, mentre la messa in sicurezza della nave è prevista entro la fine di agosto. Da segnalare infine che i componenti dell’Osservatorio non percepiscono alcun compenso per la loro partecipazione. Gli oneri relativi alle spese sostenute sono integralmente a carico di Costa Crociere.