Domani, mercoledì 20 giugno, in occasione degli eventi collaterali di Pitti Immagine Uomo, tornerà quasi dopo dieci anni di assenza la “Fashion Ni9ht”. E lo farà ospitando un vero e proprio astro della consolle: Bob Sinclar. Il poco più che quarantenne divo del clubbing mondiale arriverà a Firenze per affascinare il pubblico con la sua inconfondibile musica e con la sua immagine sexy e intrigante. Per chi non conoscesse l'artista, Christophe Le Friant, in arte Bob Sinclar (dal nome del personaggio di Bob Saint-Clair, interpretato da Jean-Paul Belmondo nel film Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo di Philippe de Broca del 1973) è uno dei più noti e discussi protagonisti della scena "notturna" internazionale.Folgorato sulla strada della dance nel 1986 durante una mitica serata al Zoopsie di Parigi, Chris abbandona tutti i suoi interessi nei confronti delle massime preoccupazioni esistenziali, tutte declinabili al femminile oltre al tennis, e consacra la sua esistenza al rap, al hip-hop, alla garage music e al mix nei leggendari club dedicati a questi nuovi suoni.
Ed è tra Le Bains Douches e Le Palace che nel 1990 Bob incontra Alain, alias Dj Yellows. Il resident dj de Le Globo, tempio dell'edonismo parigino, gli apre le porte del soul e del jazz e Chris abbandona il down tempo per mettersi alla guida del movimento acid jazz francese facendo uscire nel 1993, per la Virgin, il suo primo vinile "Indian Vibes" in 1000 copie. Da allora, nel 1998 esce l'album "Paradise" e, nel 2000, "Champs Elysées", una vera e propria disco-opera presentata al Queen di Parigi.
Nel 2001 arrivano le compilation "Cerrone By...", la prima delle quali è stata "Cerrone By Bob Sinclar" (seguita da "Cerrone By Mousse T", "Cerrone By Modjo", e "Cerrone By Da** Pu**").Il nuovo album "Bob Sinclar III" arriva sugli scaffali dei negozi i primi mesi del 2003. Nel 2004, per festeggiare i 10 anni di carriera, Sinclar pubblica il suo primo gratest hits che, oltre ai migliori brani, contiene un DVD con scene tratte dai live, un'intervista esclusiva e i video con relativimaking of.Esce, poi, "Western Dream", fino a "Soundz Of Freedom", un disco mixato con nuove tracce, nuovi remix, contenuti speciali e un DVD con le immagini della tournée 2006, i suoi video più belli e l'inedito video di "Sound Of Freedom", il primo singolo estratto.
Rielaborare il passato, del resto, è il suo pallino: “Oggi tutti comprano un campionatore e si fanno i pezzi. C'è già fin troppa robaccia in giro e non si ricorda nulla dei classici. Io cerco di riportarli in vita, lavorando sulle orme degli anni 70 e 80 con musicisti veri, piuttosto che con campionamenti". Bob Sinclar è con ogni probabilità il dj che negli ultimi anni ha collezionato più copertine e interviste.Il demiurgo del remix collabora infatti ad oggi con artisti del calibro dei Daft Punk e Spacedust, Shabba Ranks e Tony Rebel, ma anche con gli intramontabili Sugarhill Gang, Cerrone e Raffaella Carrà, di cui ha rivisitato lo scorso anno un must ’70 come A far l’amore.