A seguito dei lavori di ripristino e consolidamento della porzione di volta staccatasi, e delle necessarie analisi - procedure che hanno comportato la chiusura del Teatro per alcuni giorni e lo slittamento, all’interno del calendario di produzione, di alcune prove, fondamentali per garantire una buona resa dello spettacolo - la prima rappresentazione de Il mandarino meraviglioso e Il castello del Duca Barbablù di Béla Bartók, programmata inizialmente per giovedì 31 maggio, slitta a domenica 3 giugno, ore 15.30. In collaborazione per regia e coreografia con Jo Kanamori ed in coproduzione con il Festival Saito Kinen, il giovane direttore d'orchestra ungherese Zsolt Hamar affronta dapprima le sinistre atmosfere notturne e l’incalzante tensione erotica, che la musica di Bartók evoca nel balletto Il mandarino meraviglioso, in una scrittura di eccezionale potenza evocativa e di agghiacciante valenza espressionistica.
Segue l’unica opera scritta da Bartók, Il castello del Duca Barbablù, non meno inquietante nel suo universo simbolico